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L'Ufficio di presidenza del Consiglio approva delibera con nuove misure anti covid-19

Il provvedimento sospende iniziative ed eventi in sede e aumenta la percentuale di lavoro agile al 70 per cento. Commissioni preferibilmente in modalità telematica, restano invariate le precauzioni per l’Aula .
La sede del Consiglio regionale.15/10/2020
L’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, presieduto da Mauro Buschini, ieri ha approvato la delibera n. 140, concernente “Misure organizzative di prevenzione e protezione al rischio di esposizione a Covid-19. Atto d’indirizzo. Revoca delle deliberazioni dell’Ufficio di presidenza 27 maggio 2020, n. 63 e successive modifiche e 9 settembre 2020, n. 120”. Con tale provvedimento, l’Udp ha innanzitutto revocato le deliberazioni 27 maggio 2020, n. 63 (e successive modifiche) e 9 settembre 2020, n. 120. In secondo luogo, la delibera, in coerenza con le disposizioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, prevede l’adozione di una serie di misure cautelative, tra le quali:

- la sospensione di iniziative, eventi e attività presso tutte le sedi del Consiglio regionale, ad eccezione delle conferenze stampa. Saranno sospesi, tra l’altro, convegni, congressi, seminari, visite scolastiche, giornate di formazione, visite di delegazioni, di rappresentanze di cittadini o di lavoratori, sindacati, di comitati o associazioni, che intendano incontrare l'Ufficio di presidenza, i consiglieri o gli organismi di raccordo istituzionale, di controllo, di garanzia e di consultazione istituiti presso il Consiglio regionale;

- la sospensione delle missioni dei consiglieri regionali;

- il divieto ai soggetti esterni, salvo quelli appartenenti agli organi di comunicazione ed informazione, di assistere alle sedute del Consiglio regionale e delle commissioni consiliari, in deroga a quanto previsto dagli articoli 48, 49 e 50 del Regolamento dei lavori del Consiglio;

- la preferenza delle sedute delle commissioni consiliari in modalità telematica o in modalità telematica in forma mista, limitando le riunioni in presenza ai soli casi di complessità di gestione del testo del provvedimento inserito all’ordine del giorno, previa comunicazione al Presidente del Consiglio;

- lo svolgimento delle attività di ricevimento del pubblico e di erogazione diretta dei servizi o di assistenza allo stesso con modalità di interlocuzione programmata, anche attraverso soluzioni digitali e non in presenza con l’utenza;

- incentivare il lavoro agile, limitando la presenza dei dipendenti ad una percentuale massima giornaliera pari al trenta per cento sia del personale complessivamente assegnato a ciascun servizio e sia di quello di diretta collaborazione;

- rilevamento presso gli ingressi delle sedi del Consiglio della temperatura corporea di tutti i soggetti autorizzati all’accesso; obbligo di indossare le mascherine; esposizione presso gli ambienti aperti al pubblico delle informazioni sulle misure di prevenzione igienico sanitarie e messa a disposizione di soluzioni disinfettanti per l'igiene delle mani a tutti i soggetti autorizzati all’accesso nelle sedi del Consiglio;

- obbligo dei dipendenti e di coloro che, a diverso titolo, operano presso il Consiglio regionale, in caso di insorgenza di sintomi da Covid-19, di comunicare tale circostanza alle autorità competenti e all'amministrazione;

La deliberazione n. 140, infine, demanda al Segretario generale e ai direttori dei servizi l’adozione di tutti gli atti conseguenti e resta in vigore per tutta la durata della vigenza del d.p.c.m. 13 ottobre 2020. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

Ufficio Stampa