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Via libera dall'Ordine: corsi Corecom per la formazione continua dei giornalisti

Primo evento accreditato: “La rappresentazione delle donne nelle emittenti regionali. Regole, monitoraggi e formazione”, venerdì 12 aprile a Roma

Il presidente del Corecom, Michele Petrucci.02/04/2019
Il Corecom Lazio è stato riconosciuto dal Consiglio nazionale dell’Ordine come soggetto autorizzato a svolgere attività di “Formazione professionale continua per i giornalisti”.

Ne dà notizia il presidente del Corecom, Michele Petrucci, il quale dopo aver ringraziato l’Ordine nazionale dei giornalisti, afferma tra l’altro che «si tratta di un risultato che testimonia l’impegno con cui il Corecom svolge il ruolo attribuitogli dalla nuova legge di sistema e che il Comitato ha interpretato non solo come mera vigilanza ma anche come sostegno al comparto della comunicazione e della informazione regionale. Un settore che, come accade anche a livello nazionale, attraversa momenti di grande difficoltà ma che il Comitato considera fondamentale sia per la salvaguardia di diritti fondamentali come il pluralismo e la democrazia sia, nella prospettiva dell’Agenda digitale regionale, per l’economia e lo sviluppo regionale».

Petrucci dichiara, inoltre, di essere «particolarmente felice di questo riconoscimento, che costituisce anche un apprezzamento dell’attività formativa che in questi anni il Corecom ha svolto in stretta sinergia con l’Ordine regionale, che ringrazio per il contributo nella realizzazione di corsi rivolti a giornalisti che operano nel settore dei servizi multimediali per l’audiovisivo del Lazio ma vivono momenti di instabilità e incertezza perché disoccupati o in cassa integrazione». In tale contesto, per Petrucci «la formazione deve rappresentare un impegno prioritario, poiché le persone sono la principale forza in grado di garantire la ripresa in un settore in cui è fondamentale adeguare alle nuove tecnologie le capacità e le competenze dei lavoratori per metterli in grado di essere motore della ripresa».

Per il Comitato, questo riconoscimento potrebbe rappresentare, se il Consiglio regionale del Lazio sarà d’accordo, anche il primo passo per la costituzione, attraverso il coinvolgimento di università, istituti di ricerca, rappresentanti degli operatori, dei giornalisti e dei lavoratori, di un “centro di competenze” che supporti la commissione consiliare permanente, Vigilanza sul pluralismo dell’informazione, nell’azione di sostegno alle imprese editoriali multimediali e l’attuazione, in ottica di “impresa 4.0”, di progetti di innovazione e pluralismo».

Soddisfazione è stata espressa anche dal consigliere Domenico Campana, delegato dal Comitato a seguire l’iter della candidatura, per il quale «il Corecom Lazio può ora rafforzare la sua azione di supporto alle professionalità del comparto, favorendone la riqualificazione e il rientro nel mondo del lavoro, attraverso la promozione di conoscenze teoriche e gli strumenti pratici per sfruttare le nuove strategie multicanali e multimediali ed utilizzare i nuovi media digitali».

Il primo evento accreditato è il convegno “La rappresentazione delle donne nelle emittenti regionali. Regole, monitoraggi e formazione”, programmato per venerdì 12 aprile 2019 a Roma presso la sede della Stampa estera. Un appuntamento con al centro uno dei temi che hanno maggiormente caratterizzato l’impegno del Comitato, come conferma la firma di un Protocollo d’intesa regionale volto a contrastare il pregiudizio di genere e a modificare l’immagine stereotipata delle donne. I giornalisti potranno accreditarsi tramite la piattaforma S.I.Ge.F.: si tratta di un evento di deontologia che dà diritto a 6 crediti formativi.

  A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

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