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Stabilità: quattro articoli approvati e due soppressi (su undici)

Come preannunciato dall'assessore Sartore, la Giunta ritira, per il momento, l'istituzione di "Azienda Zero"
L'Aula della Pisana.20/12/2018
I lavori del Consiglio regionale del Lazio si sono aperti stamane, sotto la presidenza del vicepresidente Giuseppe Cangemi (Misto), con un minuto di silenzio in memoria del giornalista Antonio Megalizzi, scomparso nell’attentato a Strasburgo. Il Consiglio finora si è espresso su sei degli undici articoli (compresa l'entrata in vigore) della legge di Stabilità regionale 2019 (proposta di legge n. 85). Approvati l’articolo 2, su agevolazioni Irpef e Irap, l’articolo 4 sull’interscambio di personale tra gli uffici regionali e quelli del servizio sanitario regionale, il 7, recante disposizioni in materia di enti locali, e l’8, in materia di consorzi di bonifica.

Come preannunciato in commissione Bilancio e durante la relazione illustrativa all’Aula dell’assessore al ramo, Alessandra Sartore, la Giunta ha presentato un emendamento soppressivo dell’articolo 3, riguardante l'istituzione della cosiddetta “Azienda Zero” della sanità laziale, che l’Aula ha poi approvato. D’intesa con l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, la norma sarà riproposta con un’apposita proposta di legge, così come era stato richiesto dalle opposizioni. Approvando la soppressione dell’articolo 3, l’Aula ha così fatto decadere oltre 700 dei circa 1700 emendamenti presentati. Soppresso, sempre attraverso l’approvazione di un apposito emendamento della Giunta, anche l'articolo 5 che riguarda un aspetto tecnico relativo alla certificabilità dei bilanci degli enti del servizio sanitario.

L’articolo 2 taglia dello 0,92% l’Irap a numerose imprese del Lazio e dello 0,62% alle industrie farmaceutiche. In particolare, le riduzioni “trovano applicazione per le nuove imprese femminili che si costituiscono nel territorio regionale nell’anno 2019”. Restano invariate anche per il prossimo triennio le agevolazioni introdotte negli anni 2017 e 2018 per l’addizionale regionale Irpef con un criterio di progressività per i soggetti con reddito imponibile superiore a 35mila euro e fino a 75mila euro, i nuclei familiari numerosi (con tre o più figli a carico) e quelli con uno o più figli portatori di handicap, gli ultrasettantenni portatori di handicap appartenenti a nuclei familiari con un reddito non superiore a 50mila euro.

"L’articolo 4 - ha spiegato l’assessore Sartore - è volto al potenziamento del bagaglio professionale delle risorse umane quale ulteriore strumento di formazione individuale e di miglioramento dei livelli di conoscenza e competenza  attesa la possibilità di accrescere le proprie nell’ambito della nuova amministrazione e, contestualmente, mettere a disposizione quelle già acquisite presso l’amministrazione di appartenenza, in un percorso virtuoso finalizzato al conseguimento di livelli di alta professionalizzazione nel sistema di governo della salute pubblica. L’intervento – ha concluso Sartore - è volto, altresì, al potenziamento della qualità dei servizi offerti dalle singole aziende sanitarie e dalla Regione Lazio”.

L’articolo 7 interviene nella normativa in materia di abolizione delle comunità montane e loro trasformazione in unioni di comuni montani ed estende ai comuni che versano in stato di dissesto finanziario le agevolazioni della compartecipazione agli investimenti in conto capitale finanziati con risorse regionali. L’articolo 8 è finalizzato a favorire la fusione dei consorzi di bonifica del Lazio, allo scopo di realizzare interventi organici di adeguata funzionalità su una maggiore estensione del territorio regionale, tenuto conto delle più diffuse necessità irrigue e di bonifica determinatesi a seguito delle cicliche crisi climatiche che interessano il territorio regionale.

Dopo l’approvazione dell’articolo 8, il vicepresidente Devid Porrello (M5s), che ha presieduto i lavori dell’Aula nel corso del pomeriggio, ha sospeso la seduta e ha aggiornato i lavori a domani, venerdì 21 dicembre, alle ore 10,30. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

Ufficio Stampa