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Legge semplificazione, approvati i primi cinque articoli

I lavori riprenderanno lunedì 17 settembre alle ore 11.
L'ingresso del Consiglio regionale del Lazio.12/09/2018
Si è conclusa oggi la terza seduta del Consiglio regionale dedicata all’esame della proposta di legge n. 55 dal titolo: “Disposizioni per la semplificazione e lo sviluppo regionale”. Tra ieri e oggi, sono stati approvati a maggioranza i primi cinque articoli. I lavori riprenderanno lunedì 17 settembre alle ore 11.00.

L'esame del provvedimento è iniziato lunedì 10 settembre, con le relazioni dell’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore, e della relatrice di minoranza, Valentina Corrado (M5s). Nella seconda giornata, martedì 11 settembre, dopo il dibattito generale, il Consiglio ha approvato i primi due articoli del testo. L’articolo uno aggiunge l’articolo 3ter alla legge regionale 20 giugno 2017, n. 6 “Disposizioni per la semplificazione normativa e procedimentale. Abrogazione espressa di leggi regionali”. Si tratta di disposizioni relative alla Piattaforma digitale regionale dati. Il secondo articolo, invece, introduce una serie di modifiche alla legge regionale 28 ottobre 2002, n. 39 (“Norme in materia di gestione delle risorse forestali”) e alla legge regionale 13 febbraio 2009, n. 1 (“Disposizioni urgenti in materia di agricoltura”).

Oggi il Consiglio regionale ha approvato gli articoli tre, quattro e cinque. L’articolo tre introduce modifiche alla legge regionale n. 29 del 1997 (“Norme in materia di aree naturali protette regionali”), alla legge regionale n. 1 del 2005 (“Norme in materia di polizia locale”) e alla n. 38 del 1999 (“Norme sul governo del territorio”). Tra gli emendamenti approvati, quello presentato da Eugenio Patanè (Pd) e riformulato dall’assessora Enrica Onorati, che consente il subentro dell’ente regionale di diritto pubblico “Riserva naturale regionale Nazzano, Tevere, Farfa” alla Città metropolitana di Roma Capitale nella gestione della riserva naturale del Monte Soratte. Per quanto riguarda invece la legge sulla polizia locale, le nuove disposizioni assegnano alla Regione il compito di promuovere l’esercizio delle funzioni ausiliarie di polizia locale ai guardiaparchi all’interno della aree naturali protette .

Con l’articolo quattro la Regione potrà, con il consenso degli interessati e sulla base di appositi protocolli d’intesa, trasferire temporaneamente proprio personale agli enti di area vasta per svolgere funzioni amministrative e in materia ambientale. L’articolo cinque, invece, istituisce il Ruca – Registro unico regionale dei controlli in agricoltura, nell’ambito della legge regionale 13 febbraio 2009, n. 1 (“Disposizioni urgenti in materia di agricoltura”). L’obiettivo della Giunta è quello di ridurre gli oneri burocratici e rimuovere gli ostacoli allo sviluppo delle aziende agricole, attraverso un archivio informatizzato contenente tutti i dati e le informazioni delle stesse. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

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