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Bilancio e legge di stabilità 2018, il Consiglio approva

Un prelievo sui vitalizi degli ex consiglieri regionali contribuirà all’abbattimento delle liste e dei tempi di attesa nella sanità. Cinque milioni di euro per tappare le buche di Roma

01/06/2018
Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Daniele Leodori, ha approvato con 25 voti a favore, 12 contrari, 13 astenuti, la legge di stabilità regionale 2018 (proposta di legge n. 23/2018) e il Bilancio di previsione 2018-2020 (pl 24). Presente il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il quale è intervenuto più volte nel corso della seduta, l’Aula ha approvato anche la Proposta di deliberazione consiliare n. 11/2018, “Bilancio di previsione del Consiglio regionale del Lazio 2018-2020”. Al termine delle votazioni, Leodori ha aggiornato la seduta a mercoledì prossimo, 6 giugno, per l’esame degli ordini del giorno collegati alla manovra.

La proposta di legge di stabilità regionale (pl 23) definisce il quadro di riferimento finanziario per il periodo compreso nel bilancio di previsione attraverso l’adozione di norme tese a realizzare effetti finanziari con decorrenza dal primo anno considerato nel bilancio di previsione, vale a dire il 2018. In particolare, con l’articolo 1 si provvede al rifinanziamento e al definanziamento e alla rimodulazione delle leggi regionali di spesa riportate negli allegati A e B.

Il “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2018-2020” (pl 24), cui la legge d’autorizzazione all’esercizio provvisorio fa riferimento, quantifica le entrate e le spese complessive, al netto delle poste tecniche e delle partite di giro, in 19,6 miliardi di euro per il 2018, in 16,4 miliardi per il 2019 e in 16,4 miliardi per l’anno 2020 in termini di competenza. Al lordo delle poste tecniche e delle partite di giro le cifre sono queste: 36,8 miliardi di euro per il 2018, 31,1 miliardi per il 2019 e 31,1 miliardi per il 2020 in termini di competenza, nonché in euro 31,8 in termini di cassa per il 2018. Il limite massimo di ricorso al mercato finanziario è fissato in 1,35 miliardi di euro per l’anno 2018 (articolo 5). Con il Bilancio di previsione, la Regione approva anche i bilanci degli enti regionali allegati in sintesi allo stesso.

Tra le proposte emendative approvate, un subemendamento sottoscritto da tutti i membri dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale in materia di vitalizi introduce nuovamente il cosiddetto contributo di solidarietà, un prelievo sugli assegni erogati agli ex consiglieri regionali. Si tratta di un provvedimento già adottato nella scorsa legislatura per tre anni, che a fine 2017 era cessato. Questa volta il contributo di solidarietà avrà durata quinquennale e i risparmi ottenuti serviranno a potenziare le misure per l’abbattimento delle liste e dei tempi di attesa nella sanità, attraverso un apposito fondo. Il risparmio atteso è stato quantificato in 12,5 milioni di euro per i prossimi 5 anni, così ripartito: 1,25 milioni per gli ultimi sei mesi del 2018 e per i primi sei del 2023; 2,5 milioni di euro per ciascuna annualità 2019, 2020, 2021 e 2022.

Nel campo della viabilità, un emendamento alla legge di bilancio stanzia cinque milioni di euro per l'anno 2019 per interventi di viabilità per le strade di Roma Capitale. L’emendamento si aggiunge a un altro stanziamento di 30 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria sulla rete viaria regionale. Un emendamento ad hoc interviene per la costruzione di una nuova rotatoria nella Pontina.

Altri emendamenti accolti riguardano: maggiori risorse per contrastare l’abusivismo, attraverso il monitoraggio; stanziamenti sono previsti per il contrasto agli incendi boschivi; il finanziamento del fondo regionale per la ripubblicizzazione dell’acqua; sostegno allo sviluppo e all’occupazione nella zona dello stabilimento Fiat di Piedimonte San Germano (Fr); si finanzia anche il Registro regionale tumori; misure a sostegno delle famiglie con figli affetti da autismo; sostegno al reinserimento nel mondo del lavoro dei disoccupati over 40; fondi sono assegnati all’accordo di programma con i vigili del fuoco, per garantirne la presenza nelle isole pontine e nell’isola di Ventotene nei mesi di luglio e agosto; con un emendamento si stanziano fondi per la sicurezza e la polizia locale; 190 mila euro sono destinati al finanziamento delle rievocazioni storiche nei comuni del Lazio; fondi anche per interventi a sostegno della popolazione detenuta del Lazio; un emendamento incrementa i fondi destinati a promuovere l’internazionalizzazione delle imprese del Lazio.

Il bilancio di previsione del Consiglio regionale del Lazio per l’esercizio finanziario 2018-2020 (proposta di deliberazione consiliare n. 11 del 10 maggio 2018) prevede spese per circa 60,4 milioni di euro (al netto di 13,963 milioni di euro di servizi per conto terzi e partite di giro). A parte 1,57 milioni di euro di fondi accantonamenti – il totale delle spese riguarda la “Missione 1” (Servizi istituzionali, generali e di gestione) per un ammontare di 59.801.633,16 euro così ripartiti:
  • 38.786.458,75 euro per il programma 1 (“Organi istituzionali), le cui voci più consistenti sono: 18,6 milioni di euro per i vitalizi; 10,7 milioni di euro per indennità consiglieri, assessori e organi di controllo; 3,78 milioni di euro per i gruppi consiliari; 2,3 milioni di euro di Irap.
  • 17.527.500 euro per il programma 3 (“Gestione economica e finanziaria”).
  • 3.329.674,41 euro per il programma 6 (“Ufficio tecnico”).
  • 158.000 euro per il programma 10 (“Risorse umane”) per la formazione del personale e i servizi sanitari.
Per quanto riguarda le entrate della Pisana, sono previsti 60 milioni di euro di trasferimenti dalla Giunta per il funzionamento del Consiglio regionale; poco meno di 203.000 euro di contributo dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom), per l’esercizio delle funzioni delegate da parte del Comitato regionale delle comunicazioni (Corecom). A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio

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