Via libera, con emendamenti, alle linee guida per Lazio Innova SpA

Quarta e undicesima commissione approvano la proposta di deliberazione consiliare n. 23
Un momento della seduta congiunta delle due commissioni. Da sinistra: l'assessore Manzella, l'assessore sartore, il presidente dell'undicesima commissione, Maselli, il presidente della quarta, Vincenz, e i segretari delle due commissioni, Fadda e Cerroni. 29/01/2019 - La quarta commissione consiliare permanente, Bilancio, presieduta da Marco Vincenzi (Pd), e l’undicesima commissione, Sviluppo economico, presieduta da Massimiliano Maselli (NcI), riunite in seduta comune hanno dato parere favorevole alla proposta di deliberazione consiliare n. 23, contenente le linee guida per la predisposizione del piano industriale 2019-2021 della società regionale Lazio Innova SpA.

Il piano, illustrato nella scorsa seduta dall’assessore allo Sviluppo economico, Gian Paolo Manzella, ha ottenuto il parere favorevole dopo l’esame di alcuni emendamenti, di cui ne sono stati approvati 19 oltre a tre subemendamenti. Dodici le modifiche approvate d’iniziativa di consiglieri del Movimento 5 stelle, cinque quelle presentate dal presidente Maselli, quattro da Pasquale Ciacciarelli (FI), due da Sergio Pirozzi (Lista Pirozzi), una dalla consigliera Marta Leonori (Pd).

Un emendamento dell’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore, si precisa che dal piano “non derivano finalizzazioni dirette di spesa, in quanto l’approvazione dei costi a copertura delle attività per il triennio 2019-2021, (…), è rimessa alla competenza dell’assemblea dei soci”. Il piano triennale di Lazio Innova prevede un impegno finanziario cdi circa 56 milioni di euro per ciascuna annualità 2019, 2020, 2021. Il fondo di dotazione previsto è di 31, 7 milioni di euro per il 2019, 31,5 nel 2020 e 31,7 nel 2021.

Le linee guida approvate oggi si compongono di dieci obiettivi strategici per il piano industriale che dovrà essere approvato entro il 30 aprile di quest’anno:

1)    potenziamento dell’attività di analisi dell’economia regionale e di definizione degli strumenti di intervento pubblico a favore del sistema produttivo regionale;

2)    rafforzamento della gestione delle misure agevolative;

3)    potenziamento degli “Spazi attivi”, quali luoghi di contatto tra l’amministrazione regionale e le imprese, con il rafforzamento dei servizi di assistenza e tutoraggio;

4)    assistenza alle vocazioni produttive del territorio (come per esempio nel caso del travertino romano), con particolare riferimento ai profili dell’innovazione e dell’internazionalizzazione;

5)    promozione della cultura d’impresa all’interno delle scuole e delle università;

6)    sostegno alle azioni di trasferimento tecnologico dal settore universitario a quello imprenditoriale;

7)    assistenza alla Regione nelle attività di ricostruzione successiva al terremoto;

8)    assistenza alla Regione nelle attività relative alla programmazione europea 2014-2020, nonché nella preparazione della programmazione europea 2021-2027, e alle amministrazioni locali nell’accesso alla progettazione europea;

9)    completamento del piano sulla formazione del personale, e digitalizzazione delle procedure;

10)  favorire l’attrazione di investimenti nel territorio regionale, anche in collaborazione con l’ltalian trade & investment agency (Ita).

  A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio