Settore cave, secondo giro di audizioni

Ottava e undicesima commissione in seduta comune, per l'esame delle linee programmatiche della Giunta.
Un momento dei lavori in sala Etruschi. Da sinistra: il presidente dll'ottava commissione, Novelli, il presidente dell'undicesima, Maselli, e l'assessore allo Sviluppo economico, Gina Paolo Manzella. 08/02/2019 - Secondo giro di audizioni sullo schema di deliberazione della Giunta regionale n. 34, concernente l'approvazione delle "Linee programmatiche per le azioni strategiche finalizzate al rilancio e alla riqualificazione del settore estrattivo", all'esame delle commissioni ottava, presieduta da Valerio Novelli (M5s), e undicesima, presieduta da Massimiliano Maselli (NcI), riunite in seduta congiunta.

In apertura dei lavori, l’assessore allo Sviluppo economico, Gian Paolo Manzella, ha ricordato i tre ambiti prioritari delle azioni strategiche da attuare per promuovere l’esercizio delle attività estrattive nel rispetto dell’ambiente e secondo i principi dell’economia circolare: potenziamento degli strumenti di controllo sui siti estrattivi; individuazione di criteri e principi per il riordino della normativa di settore; rafforzamento amministrativo, per tutto ciò che concerne il settore cave, anche attraverso accordi con altri soggetti come Arpa, Asl, Corpo forestale.

E’ stato ascoltato per primo Antonio Capati, presidente di FederLazio categoria estrattivi, il quale ha posto l’accento sui costi che gli esercenti dovrebbero sostenere per le verifiche straordinarie previste dalla delibera in esame, auspicando che il pubblico faccia una verifica preventiva della documentazione nei propri archivi, al fine di non gravare troppo sugli esercenti. Capati ha auspicato anche la presenza di esperti designati dalle associazioni di categoria nel gruppo di lavoro per il riordino della normativa di settore, previsto dalla delibera. Per Stelvio Riccardi, presidente dell’Arel, associazione degli estrattori cave, le verifiche straordinarie dovrebbero iniziare da chi non risulta in regola. Giudizio positivo per le linee programmatiche è giunto da Roberto Scacchi, presidente di Legambiente Lazio, il quale in particolare ha manifestato apprezzamento per il richiamo all’economia circolare, dall’assessora all’ambiente del Comune di Tivoli, Maria Ioannilli, perché le linee programmatiche guardano al settore con realismo, e dalla presidente del Consiglio comunale di Anguillara Sabazia, Silvia Silvestri, la quale ha posto l’accento sulla necessità di linee guida anche per il recupero delle cave dismesse. Il sindaco di Corano Ausonio, Domenico Corte, propone di mettere al primo posto l’individuazione dei criteri della normativa di settore, oggi considerata carente.

Nel corso dell’audizione, oltre ai presidenti delle commissioni, sono intervenuti i consiglieri di Forza Italia Pasquale Cacciarelli, Laura Carataginese e Antonello Aurigemma. Al termine delle audizioni è stato stabilito di spostare di una settimana, vale a dire a lunedì 18 febbraio, il termine per la presentazione delle osservazioni, mentre il voto è previsto per giovedì 21. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio