L'assessore Manzella in seconda commissione su Cooperazione internazionale allo sviluppo

Avviato percorso finalizzato alla definizione del Piano triennale.
27/11/2018 - La Commissione Affari europei e internazionali, cooperazione tra i popoli, presieduta da Alessandro Capriccioli (+ Europa Radicali) ha incontrato oggi l’assessore regionale allo Sviluppo economico, commercio, artigianato, startup, Lazio creativo e innovazione, Gian Paolo Manzella per avviare un percorso finalizzato alla definizione di una strategia per la cooperazione allo sviluppo.

Manzella ha spiegato alla commissione che il Piano per la cooperazione allo sviluppo è allo studio del suo assessorato ma prima di presentarlo in Giunta ha chiesto alla commissione di presentare suggerimenti e osservazioni, anche con il contributo di un eventuale ciclo di audizioni sul tema della cooperazione internazionale. Oggi, quindi, l’assessore ha tracciato le basi del Piano, spiegando quelli che a suo avviso sono i quattro punti più importanti, sui quali è richiesto il contributo della commissione: la centralità della cooperazione nel contesto attuale, anche dal punto di vista normativo-amministrativo; gli obiettivi e le priorità che deve avere il Piano; il tema della governance delle decisioni; le tipologie di intervento e le risorse a disposizione. L’obiettivo, secondo Manzella, è quello di raccogliere tutti i contributi entro la fine dell’anno per poter poi presentare in Giunta il Piano all’inizio del 2019.

Favorevoli a questa proposta si sono dichiarati il presidente Capriccioli e la vicepresidente della seconda commissione, Silvia Blasi (M5s). Il primo ha sottolineato la necessità di mettere mano, in parallelo, anche alla revisione della legge regionale sulla cooperazione del 2000, anche alla luce delle novità introdotte dalla legge nazionale n. 125 del 2014. Silvia Blasi ha chiesto all’assessore dati e strumenti per facilitare il compito della commissione e di ricevere maggiori informazioni anche sulle risorse a disposizione. Capriccioli, infine, ha espresso soddisfazione perché con questa impostazione “la cooperazione internazionale diventa un asset su cui investire” da parte della Regione Lazio. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio