Ipab e Asp, via all'esame del testo unificato in Commissione prima

I lavori già a buon punto con l'approvazione dei primi 17 articoli (su 26 totali).
Lo stemma regionale. 29/11/2018 - Iniziato oggi alla Pisana, in I Commissione - Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, partecipazione, risorse umane, enti locali, sicurezza, lotta alla criminalità, antimafia presieduta da Rodolfo Lena, l’esame del testo Unificato delle proposte di legge nn. 50 e 59 concernente: "Riordino delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB) e disciplina delle Aziende pubbliche di servizi alla persona (ASP)". Approvati gli articoli fino al 17 compreso della proposta (che ne annovera in totale 26), con diciotto emendamenti anch’essi approvati dai consiglieri, prima della sospensione dei lavori da parte del presidente Lena.

Tra le proposte di modifica all’articolato approvate dalla commissione, il maggior numero porta proprio la firma del presidente Lena, con 8 emendamenti; gli altri sono stati presentati da Sara Battisti del Partito democratico (5) e da Chiara Colosimo di Fratelli d’Italia (anche in questo caso, 5, di cui due riformulati, uno dei quali su proposta di Marta Bonafoni della Lista Zingaretti).

Si è esaurito in tal modo in commissione l’esame dei primi due capi della proposta di legge, il primo denominato “Disposizioni generali e trasformazione delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza”, il secondo avente come argomento “Disposizioni sulle aziende di servizi alla persona”, vale a dire le due grandi categorie di istituzioni su cui questo articolato va ad incidere. Il terzo capo riguarda invece le “Disposizioni sulle persone giuridiche di diritto privato” (articoli 18 e 19 della proposta) e il quarto le “Disposizioni comuni e finali” (articoli 20-26).

Le due proposte del cui testo unificato è iniziato l’esame oggi provenivano, la prima, n. 50 del 2018, "Riordino della disciplina delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficienza del Lazio e loro trasformazione”, da Valentina Corrado (M5s), prima firmataria del testo sottoscritto anche da altri 8 colleghi di gruppo; la seconda, la n. 59, “Disposizioni per la trasformazione delle Istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza e per la disciplina delle Aziende e delle persone giuridiche di diritto privato di servizi alla persona”, era di iniziativa della Giunta regionale. Esse erano state riunite in un testo unificato, su proposta del presidente Lena votata dalla commissione all’unanimità nella seduta del 15 ottobre scorso, a cura dello stesso presidente e dei proponenti, con il supporto degli uffici legislativi di Consiglio e Giunta.

Alla seduta, cui ha partecipato per conto della Giunta il capo di gabinetto Albino Ruberti, erano presenti anche i consiglieri Alessandro Capriccioli di Più Europa radicali, Paolo Ciani del Centro solidale, Valentina Corrado del Movimento 5 stelle e Marta Leonori del Partito democratico.

  A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio