Audizione in commissione seconda sul ruolo della Banca europea per gli investimenti

Presente il funzionario BEI Andrea Durante, che ha riferito sulle varie possibilità offerte dall'istituzione europea e le relative modalità di funzionamento.
Bandiera UE. 16/01/2024 - All'ordine del giorno dei lavori della II Commissione - Affari europei e internazionali, cooperazione tra i popoli, presieduta da Emanuela Mari, c’era oggi un'audizione sul tema: "Il ruolo della Banca europea per gli investimenti (Bei) in Italia e i progetti attivi nella Regione Lazio". Relatore, il dott. Andrea Durante, Head of unit infrastructure, energy & public sector adriatic sea department lending operations in Italy and Malta dell’istituzione europea preposta alla concessione di finanziamenti e alla consulenza dei partner comunitari.

L’Italia è il maggiore beneficiario dei finanziamenti BEI – ha esordito Durante -, organismo  che ha sempre un vicepresidente italiano, in quanto l'Italia è un membro fondatore dell’Unione europea. Quasi 11 miliardi di euro di finanziamento all'Italia nel 2023, che però non è ancora resocontato in modo definitivo, ha aggiunto Durante. La BEI, ha detto ancora, ha 5000 dipendenti, quasi tutti ubicati in Lussemburgo, ma un ufficio è anche a Roma, ed è il più grande tra quelli non ubicati in Lussemburgo, avendo trenta dipendenti.

Molto attento è il monitoraggio delle richieste di finanziamento, il progetto alla base delle quali deve essere molto ben curato, dal momento che BEI si avvale di tecnici specializzati nei vari campi di intervento possibile. Attualmente il campo di intervento privilegiato è quello della transizione ecologica, ma anche altri campi, come quello scolastico, sono molto interessati dai finanziamenti BEI. Il 90 per cento di quel che fa un ente pubblico italiano è in linea di massima ammissibile a finanziamento, ha proseguito Durante. Il mutuo è lo strumento principale, il secondo in ordine di importanza è lo strumento finanziario riservato alle imprese, che si realizza in partnership con un ente pubblico, attraverso intermediari finanziari, per raggiungere più agevolmente le piccole e medie imprese. Infine vi è la consulenza, molto richiesta negli ultimi anni.

Ovviamente il costo vantaggioso, in quanto la BEI è una pubblica istituzione, è il principale vantaggio offerto dai prestiti, che possono arrivare fino a 30 anni e sono caratterizzati da una grande flessibilità. Circa un punto percentuale è la consistenza della convenienza economica di questi prestiti. I finanziamenti BEI coprono non più del 50 per cento degli investimenti, eccezioni sono state fatte solo in epoca covid. Alla regione Lazio è stato concesso di recente un finanziamento di 150 milioni per lo sviluppo sostenibile, ha detto ancora il dott. Durante, che ha aggiunto come talvolta siano stati concessi prestiti anche a società partecipate, specie nel settore dei trasporti.

La parte degli strumenti finanziari è particolare, perché non si tratta di un semplice prestito. Va a vantaggio specialmente delle PMI e spesso è realizzato con la messa a disposizione di fondi comunitari. L'efficientamento energetico è stato il principale campo di intervento recente. Da questo punto di vista, sono in corso interlocuzioni con Snam e con Ericsson, ha detto Durante, che ha poi ricordato come la politica BEI sia molto restrittiva quanto ai criteri energetici, perché si finanziano solo i progetti aventi ad oggetto le fonti rinnovabili.

Per quanto riguarda infine le consulenze, queste per gli enti pubblici sono gratuite. Si tratta di un settore di intervento della BEI molto utile, perché spesso gli enti locali non hanno al proprio interno specialisti di determinati settori. In Puglia, ha ricordato infine il dott. Durante a titolo di esempio, più di venti comuni si sono aggregati recentemente ai fini dell’ottenimento di un finanziamento per un progetto di efficientamento energetico.

Presente all’audizione anche il dott. Pino Rossi, dirigente Area Tributi, finanza e federalismo della Direzione regionale Bilancio, governo societario, demanio e patrimonio, il quale ha definito “molto utile” il periodo di affiancamento che si è svolto con i tecnici BEI.

A una domanda della presidente Mari, Durante ha risposto che nel campo dei rifiuti BEI ha finanziato due progetti di chiusura di impianti, tra cui quello di Cupinoro. Anche nel campo delle comunità energetiche si può pensare a una collaborazione, ha detto infine Durante sempre in risposta a Mari. Presente ai lavori della commissione anche il consigliere di Fratelli d'Italia Michele Nicolai. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio