Via libera alla delibera di Giunta sui contributi per le parrucche alle donne in terapia oncologica

Audizione con i rappresentanti dell'Associazione italiana dislessia sul testo unificato in materia
Un momento dei lavori della settima commissione. Da sinistra: la segretaria della commissione, Paola Marzullo, il presidente, Giuseppe Simeone, l'assessora alle politiche sociali, Alessandra Troncarelli. 21/07/2020 - La settima commissione, Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria, welfare, presieduta da Giuseppe Simeone (FI), riunita in sala Etruschi, ha dato parere favorevole allo schema di deliberazione della Giunta regionale n. 121, concernente i contributi alle donne sottoposte a terapia oncologica per l’acquisto della parrucca e l’istituzione della Banca della parrucca, in attuazione di un’apposita norma della legge di stabilità regionale 2020 (art. 7, commi 77-81, legge 28/2019). Presente l’assessora alle politiche sociali, welfare, enti locali, Alessandra Troncarelli, il parere della commissione stato preceduto dall’esame di alcune osservazioni di carattere tecnico, formulate dalla segreteria generale del Consiglio regionale del Lazio, e da due osservazioni del consigliere Enrico Panunzi (Pd). Al termine di un'articolata discussione, lo schema di deliberazione, che comprende anche la finalizzazione delle risorse previste dalla legge di stabilità pari a 300 mila euro per l’esercizio 2020, ha ottenuto il via libera subordinato all’accoglimento di quattro osservazioni della segreteria generale sottoscritte dalla commissione e delle osservazioni del consigliere Panunzi.

Potranno dunque accedere al contributo per l’acquisto delle parrucche tutte le donne di ogni età residenti nel Lazio, con un indicatore Isee non superiore ai 25 mila euro, affette da alopecia a seguito di terapia oncologica. L’importo massimo del contributo da erogare a ciascuna beneficiaria non potrà superare i 250 euro e comunque non potrà essere superiore al costo sostenuto per l’acquisto della parrucca. Secondo quanto previsto dalle osservazioni del consigliere Panunzi, l’erogazione dei contributi dovrà avvenire in tre finestre quadrimestrali e si dovrà prevedere l’invio delle domande online a una struttura centralizzata. Lo schema di deliberazione prevede anche l’istituzione della banca della parrucca presso ogni Asl, con il coinvolgimento degli enti del Terzo settore, che fornirà in comodato d’uso gratuito alle donne in difficoltà economica, con il solo vincolo di restituirle al termine del loro utilizzo.

Nel corso della riunione odierna si è svolta anche un’audizione con il coordinatore del Lazio dell’Associazione italiana dislessia, Marco Romano, e con la presidente della sezione di Roma, Antonella Trentin, sul testo unificato delle proposte di legge numero 4 e 110 concernente: “Disposizioni in favore di persone con disturbi specifici di apprendimento”. Romano ha espresso un giudizio complessivamente positivo sul testo e ha avanzato una serie di suggerimenti emendativi, mentre Trentin ha posto l’accento sull’importanza della formazione e dell’apprendimento, sottolineando che un buon insegnante è la migliore cura per una persona dislessica. Al termine dell’audizione, la commissione ha concordato i termini per la presentazione di emendamenti al testo unificato. Entro venerdì 11 settembre gli emendamenti, mentre i subemendamenti potranno essere presentati entro martedì 15 settembre. La commissione ha altresì stabilito i termini per la presentazione delle modifiche al testo unificato delle proposte di legge numero 64 e 65, concernente “Misure di sostegno in favore dei genitori in condizione di disagio economico e abitativo”: emendamenti entro venerdì 18 settembre, subemendamenti entro martedì 22 settembre.

Oltre al presidente Simeone, hanno partecipato alla seduta i consiglieri Davide Barillari (Gruppo Misto), Marta Bonafoni (Lista Zingaretti), Paolo Ciani (Cs), Chiara Colosimo (FdI), Michela De Biase (Pd), Rodolfo Lena (Pd), Massimiliano Maselli (FdI). A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio