Via libera in commissione Bilancio a norma finanziaria per la proposta di legge sulla scuola dell'infanzia

Il provvedimento torna in nona commissione con una dotazione di 48,67 milioni di euro per il triennio 2020-2022. Nella stessa seduta l’assessora Sartore ha presentato la “Legge di Contabilità regionale”.
Da una foto di Vincenzo Mainardi. 24/06/2020 - La commissione Bilancio del Consiglio regionale, presieduta da Fabio Refrigeri (Pd), riunita oggi in modalità telematica, ha approvato tre emendamenti di natura finanziaria alla proposta di legge regionale n.99 del 21 gennaio 2019 (“Disposizioni in materia di sistema integrato di educazione e istruzione per l’infanzia”), che tornerà in nona commissione per l’approvazione definitiva e la conseguente trasmissione all’Aula consiliare. Nella stessa seduta, l’assessora regionale al Bilancio, Alessandra Sartore, ha illustrato la proposta di Legge regionale n.213 del 25 marzo 2020 (“Legge di Contabilità regionale”), per la quale è stato stabilito il seguente calendario: mercoledì 1° luglio presentazione emendamenti (dalle ore 10 alle ore 14); venerdì 3 luglio presentazione subemendamenti (dalle ore 10 alle ore 14); martedì 7 luglio (ore 14) inizio esame.

Con riferimento al primo punto all’ordine del giorno, la quarta commissione ha approvato i tre emendamenti presentati dall’assessora Sartore che riguardano la copertura finanziaria delle disposizioni sul sistema integrato di educazione e istruzione per l’infanzia contenute nella proposta di legge n. 99. Con il primo emendamento è stato aggiunto un comma all’articolo 39-bis, che specifica la gratuità della partecipazione dei componenti alla Consulta regionale per i servizi educativi, fatta eccezione per il rimborso delle spese sostenute per gli spostamenti necessari all’espletamento della propria funzione. Con il secondo emendamento è stato aggiunto un comma all’articolo 49 per garantire i procedimenti amministrativi già avviati quando la nuova legge entrerà in vigore, ai fini dell’erogazione di contributi o altre misure di sostegno previste dalla legge regionale n. 59 del 1980 (abrogata con questo provvedimento). Infine, il terzo emendamento – che ha sostituito l’articolo 50 – dispone la copertura finanziaria della proposta di legge, per un totale di 48,67 milioni nel triennio 2020-2022: 10,5 mln per il 2020; 17 mln per il 2021; 21 mln per il 2022; 170 mila euro per il Sistema informativo regionale dei servizi educativi (creazione e relativa manutenzione) e per il monitoraggio e la valutazione.

Questi gli interventi da finanziare: voucher per le famiglie in condizioni di particolare fragilità per concorrere al pagamento delle rette di frequenza; sostegno ai Comuni per la contribuzione ordinaria al contenimento delle rette alle famiglie e per investimenti e manutenzioni delle strutture, nonché per la riqualificazione degli edifici e l'ampliamento dell'offerta sul territorio; promozione dei cosiddetti servizi educativi a carattere sperimentale (in natura, in orario notturno o nei giorni festivi), anche a carattere innovativo e di ricerca; progetti di continuità educativa, di sostegno ai poli educativi e ai coordinamenti pedagogici territoriali 0-6, ivi comprese le sezioni primavera che, nell'ambito dei progetti di continuità educativa, operano in modo alternativo all'ultimo anno di nido o al primo della scuola dell'infanzia; rimborsi delle spese di viaggio sostenute dai componenti della Consulta regionale per i servizi educativi.

La proposta di legge n. 99 torna ora in commissione Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio, che la presidente Eleonora Mattia ha già convocato per venerdì 26 giugno (alle ore 12) per l’approvazione finale e il conseguente invio all’Aula per l’esame definitivo.

Hanno partecipato alla seduta, oltre al presidente Refrigeri, i vicepresidenti Valentina Corrado (M5s) e Orlando Tripodi (Lega), i consiglieri Marco Vincenzi, Marta Leonori, Michela Califano, Sara Battisti, Emiliano Minnucci, Eleonora Mattia (tutti del Pd), Gino De Paolis (Lista Civica Zingaretti), Daniele Ognibene (Liberi e uguali nel Lazio), Laura Cartaginese (Lega), Antonello Aurigemma e Giancarlo Righini (Fratelli d'Italia). A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio