Bilancio, gli assessori Troncarelli e Di Berardino in audizione sui conti dell'emergenza

Il bilancio regionale alla luce dei nuovi scenari
22/04/2020 - E' iniziato il ciclo di audizioni in modalità telematica, in commissione, Bilancio, presieduta da Fabio Refrigeri (Pd), con gli assessori regionali sulle risorse del bilancio 2020 non impegnate, da riprogrammare e destinare ad interventi urgenti. E’ stata ascoltata per prima l’assessora alle Politiche sociali, welfare ed enti locali, Alessandra Troncarelli, la quale ha voluto innanzi tutti ricordare i primi interventi di emergenza.  “Sono stati stanziati 32 milioni di euro per il welfare  - ha dichiarato Troncarelli - 19 milioni per i buoni spesa, sei milioni per gli asili nido e due milioni per il terzo settore. 5,5  milioni di euro della dgr 115 dei primi di marzo con le quale avevamo dato delle linee guida su come gestire gli interventi sociali ad opera dei comuni”.

“Ci sono stati degli stravolgimenti – ha proseguito Troncarelli - dal punto di vista degli impegni di spesa programmati e dal punto di vista del totale delle risorse. Al 9 aprile si considerano liberi 74 milioni di euro per la spesa corrente, mentre due milioni e 80 mila euro per il conto capitale, anche se, per quanto riguarda il mio assessorato sono 880 mila euro, perché ci sono dei capitoli in merito alle pari opportunità e alle donne vittime di violenza che sono gestite dall’assessore Pugliese. Per quanto riguarda l’annualità, e mi riferisco al bilancio approvato a dicembre 2019, tutti i vari impegni sono stravolti, ma nelle politiche sociali lo stravolgimento non è obiettivamente totale, perché bisogna garantire i servizi essenziali e ordinari. Le politiche sociali sono e lo saranno di più in sofferenza, ci sono i cosiddetti nuovi poveri, dovremmo cercare nei prossimi mesi di potenziare il settore, per dare delle risposte. Il totale delle risorse che si era programmato ammontava a 123 milioni di euro già in aumento rispetto al 2019  che cubava 114 milioni di euro”. Per inizio dell’attività di inizio semestre rimarrebbero 16 milioni di euro dai quali bisogna togliere i 13,7 milioni per i piani di zona che necessitano degli interventi più importanti per garantire la continuità assistenziale. Resterebbero liberi circa 2,7 milioni di euro. “L’obiettivo – ha detto a tale proposito Troncarelli – è quello di andare a coprire l’avviso che è stato rivolto al terzo settore che cuba 4,6 milioni in totale. C’è stata una risposta enorme da parte degli enti e con quell’avviso andiamo a dare un contributo straordinario a tutti gli enti del terzo settore che con le loro forze, sia a livello di personale che di forze economiche, ha aiutato in questi mesi persone in difficoltà e in disagio economico. Quindi riteniamo giusto tramite scorrimento delle graduatorie dare un'ulteriore risposta alle richieste ammesse e non finanziate”. Nel corso dell’audizione sono intervenuti l’assessora al Bilancio, Alessandra Sartore, e i consiglieri Sergio Pirozzi (FdI), Giancarlo Righini (FdI), Valentina Corrado (M5s), Roberta Lombardi (M5s), Devid Porrello (M5s).

E’ stata poi la volta dell’assessore al Lavoro, nuovi diritti, formazione, scuola e diritto allo studio universitario, politiche per la ricostruzione, Claudio Di Berardino, il quale ha spiegato che “l'obiettivo entro il quale ci siamo mossi fin da subito è di consentire a una parte di lavoratrici e lavoratori di poter continuare a lavorare in modalità smart working”.  

“Per tutti gli altri lavoratori e lavoratrici rimasti senza lavoro – ha proseguito Di Berardino - abbiamo attivato il percorso della cassa integrazione in deroga”. Di Berardino ha ricordato le risorse messe in campo per lo smart working nei piccoli comuni, due milioni di euro,  e per creare le classi virtuali nelle scuole medie superiori, altri due milioni. “C’è stato un intervento del ministero della Pubblica istruzione – ha proseguito l’assessore - Come amministrazione regionale siamo intervenuti nella didattica a distanza con risorse per ragazzi con disabilità, anche attraverso l’acquisto di strumenti informatici finanziati con un capitolo di 300 mila euro, mentre per lo smart working per le piccole e medie imprese sono stati stanziati 2,7 milioni. Per le situazioni non coperte dal governo nazionale in questa fase emergenziale abbiamo messo in campo ulteriori 40 milioni”. Tra gli interventi messi in campo: a sostegno del reddito di colf e badanti rimaste senza lavoro; un contributo a favore dei dispositivi di protezione dei rider, per gli studenti universitari, connettività ed affitti; 20 milioni di euro per disoccupati e per quelle figure che non rientrano nel reddito di cittadinanza.

“Al momento – ha ricordato Di Berardino - abbiamo avuto una copertura per quanto riguarda la cassa integrazione in deroga di 144 milioni e ne avremo un’altra nei prossimi giorni di circa 160 milioni di euro”.

Il consigliere  Pirozzi  ha posto l’accento sulla necessità di riaprire il settore dell’edilizia, perché si sta bloccando la ricostruzione post-terremoto. Per Righini è importante dare certezza agli imprenditori, mentre per Orlando Tripodi (Lega) è necessario pensare a possibili soluzioni per bar e ristoranti che saranno gli ultimi a riaprire e saranno costretti ad accogliere un numero di gran lunga inferiore di clienti nei loro esercizi, con inevitabili conseguenze negative sull’occupazione. La consigliera Corrado ha richiamato l’attenzione sui corsi di formazione attualmente sospesi e sulla necessità di una ripresa. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio