Un'anagrafe ad hoc, per tenere d'occhio il ciclo dei rifiuti

All'esame della decima commissione la proposta di legge d'iniziativa del consigliere Capriccioli
I consiglieri Ciani (a sinistra) e Capriccioli durante la presentazione della pl 80. 31/10/2019 - In decima commissione, Urbanistica, politiche abitative, rifiuti, presieduta da Marco Cacciatore (M5s), è iniziato l’esame della proposta di legge n. 80 del 27 novembre 2019, concernente “Anagrafe pubblica dei rifiuti urbani e speciali, degli impianti di recupero e di smaltimento”, d’iniziativa del consigliere Alessandro Capriccioli (Più Europa).

“Questa proposta di legge – ha spiegato Capriccioli - ha lo scopo di rendere pubblici e trasparenti dati e documenti sul ciclo dei rifiuti della Regione Lazio, affinché ogni cittadino possa conoscere e quindi controllarne il funzionamento. Per fare ciò – ha proseguito Capriccioli - la Regione Lazio deve sottoscrivere dei protocolli d’intesa con l’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e con l’Arpa della Regione Lazio”.

Si prevede la creazione di una pagina web, denominata “anagrafe dei rifiuti”, per rendere facilmente reperibili le informazioni raccolte, relative a ciascun comune e a ciascuna provincia.  Particolare attenzione viene riservata all’impiantistica: è prevista la pubblicazione dell’ubicazione, della proprietà, delle autorizzazioni, del numero dei controlli effettuati da Arpa Lazio e delle capacità autorizzate per ciascun impianto di raccolta differenziata, per il compostaggio, per la selezione del multi materiale. Maggiore attenzione viene riservata agli impianti di supporto alla raccolta indifferenziata e ai sopralluoghi che Arpa Lazio svolge per misurare l’indice di respirazione dinamico.

“Con la stessa logica – ha precisato Capriccioli – si predispongono le informazioni per gli impianti di termovalorizzazione e gassificazione presenti sul territorio. Particolare attenzione assumono le disposizioni previste per le discariche, visto il ruolo centrale che, purtroppo, assumono nel ciclo dei rifiuti”. Il provvedimento prevede anche la pubblicazione delle polizze fideiussorie e l’ammontare totale del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi, vale a dire la cosiddetta ecotassa, nonché la destinazione finale di tale fondo. Per rendere l’anagrafe regionale dei rifiuti più ricca di dati, si prevede l’utilizzo anche dei dati dell’Osservatorio rifiuti sovraregionale (Orso).

La proposta di legge è stata accolta favorevolmente dal consigliere Paolo Ciani (Centro solidale), secondo il quale “è particolarmente utile, in quanto va nella direzione della chiarezza”. Su richiesta della consigliera Valentina Corrado (M5s), il presidente Capriccioli ha fissato un termine (lunedì 11 novembre) per la richiesta di eventuali audizioni che potranno svolgersi prima dell’esame dell’articolato previsto nella settimana successiva. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio