Sviluppo economico, ok a programma triennale per la tutela dei consumatori

Nella stessa seduta, incardinate ben quattro proposte di legge, tre delle quali su temi legati al mondo agroalimentare e una sul "revenge porn".
Un mercato ortofrutticolo. 17/10/2019 - Parere favorevole a maggioranza oggi in commissione undicesima, Sviluppo economico e attività produttive, start-up, commercio, artigianato, industria, tutela dei consumatori, ricerca e innovazione, presieduta da Massimiliano Maselli, per la proposta di deliberazione consiliare n. 33 dell’1 agosto 2019, concernente: "Approvazione del Programma strategico triennale per la tutela dei consumatori e degli utenti, annualità 2019-2020-2021.". Dopo il parere positivo della commissione bilancio sulla parte finanziaria, che prevede centomila euro per ciascuna annualità del triennio, occorreva soltanto la votazione finale per inviare all’Aula questo provvedimento, che si rende necessario in virtù dell’articolo 7 della legge regionale 6 del 2016, “Disposizioni in materia di tutela dei consumatori e degli utenti”.

Incardinati, a seguire, ben quattro proposte di legge che la commissione aveva in attesa, essendo stata impegnata a lungo con il testo unico del commercio. La proposta di legge regionale n. 112 del 18 febbraio 2019, "Istituzione del registro regionale dei comuni con prodotti De.Co." è stata introdotta dal consigliere Pirozzi, che ha tenuto a precisare come non si tratti dell’ennesimo marchio di qualità, bensì di una iniziativa che intende valorizzare i prodotti alimentari che rispecchiano le tradizioni di una comunità locale. Davide Barillari del Movimento 5 stelle ha invece illustrato la proposta di legge n. 109 del 6 febbraio 2019, concernente "Applicazione dei servizi di tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti agroalimentari tramite tecnologia BlockChain": una tecnologia che costituisce una valida difesa nei confronti di attacchi hacker, quindi la cui applicazione alla tracciabilità dei prodotti agroalimentari risponde a finalità di tutela del consumatore finale.

Per quanto concerne poi la proposta n. 63 del 17 ottobre 2018, "Misure di valorizzazione e promozione dei prodotti e delle attività dei produttori di birra artigianale", Daniele Giannini della Lega ha detto come si tratti di una proposta che intende intervenire in un settore che ha conosciuto un forte sviluppo e va tutelato nella sua consistenza specifica di realtà a limitate dimensioni. Infine, Sara Battisti del Partito democratico ha illustrato la PL n. 131 del 19 marzo 2019, "Norme per la prevenzione e il contrasto al revenge porn e alla diffusione di immagini e video sessualmente espliciti senza consenso". Un tema molto delicato, ha detto la consigliera, che a livello nazionale ha prodotto una modifica del codice penale: senza entrare in questo campo che non compete alla regione, la proposta vuole favorire la sensibilizzazione specie nelle scuole, visto che gli adolescenti sono tra i principali soggetti a rischio.

Per tutti i provvedimenti, la consigliera Marta Leonori del Pd ha segnalato la necessità di audizioni con i soggetti interessati, esigenza su cui ha concordato Maselli, proponendo inoltre di coinvolgere fin da subito l’assessore all’agricoltura Onorati sulle tre proposte che la riguardano. Su quella di Barillari in particolare, Leonori si è anche chiesta se non esista un modo più snello di una legge per realizzare la previsione che in essa si concreta, cosa da verificare anche questa con l’assessore. D’accordo sulla necessità di audizioni sulla proposta di Pirozzi si è detta Marietta Tidei del Pd, meno Michela Califano, sempre del Pd, poiché la materia è molto legata a peculiarità locali. Sulla proposta di Giannini, Francesca De Vito del M5s ha invece sottolineato la necessità di porre particolare attenzione ai controlli sui requisiti riguardanti le dimensioni dei birrifici.

Presenti alla seduta anche i consiglieri Gianluca Quadrana della Lista Zingaretti e Fabio Refrigeri del Pd. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio