Ok in commissione Prima a schema di delibera per ripartizione fondi lotta all'usura

Il provvedimento, votato all'unanimità, riguarda gli stanziamenti e i criteri applicativi per il 2019.
Banconote. 15/10/2019 - Parere favorevole all'unanimità oggi in commissione prima, Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, partecipazione, risorse umane, enti locali, sicurezza, lotta alla criminalità, antimafia, presieduta da Rodolfo Lena, per lo schema di deliberazione n. 79, di ripartizione delle risorse stanziate, per l’esercizio finanziario 2019, sul Fondo in favore dei soggetti interessati dal sovraindebitamento o vittime di usura o di estorsione. Il provvedimento, che torna ora in Giunta per l'adozione definitiva, regola gli interventi annuali previsti dalla legge regionale 3 novembre 2015, n. 14 (Interventi regionali in favore dei soggetti interessati dal sovraindebitamento o delle vittime di usura o di estorsione).

Il totale per il 2019 ammonta a euro 2 milioni. Di essi le due tranches maggiori riguardano il sostegno nei casi di sovraindebitamento e per la prevenzione dell’usura, euro 850 mila, e assistenza e tutela alle vittime dell’usura, euro 670 mila. Somme minori per i contributi agli enti impegnati nella lotta all’usura (euro 300 mila), alle misure per la competitività e l’inclusione finanziaria (150 mila) e per il sostegno psicologico alle vittime (30 mila).

Seguono, nel provvedimento, i criteri per la ripartizione di queste somme, che sono state modulate, ha detto il dott. Mario Pagano, dirigente dell’Area Lotta all’usura della Direzione regionale Affari istituzionali, sulla base dell’esperienza pregressa, dal momento che si tratta del secondo anno di finanziamento di queste misure. Al totale si aggiungeranno altri 500 mila euro ricavati, ha detto ancora il dott. Pagano, da risparmi delle annualità precedenti.

Valentina Corrado del Movimento 5 stelle ha chiesto chiarimenti sulla situazione dei confidi revocati da alcuni istituti bancari e ha osservato che a suo avviso non è opportuno distribuire le risorse in modo uguale a tutti gli operatori. Pagano ha risposto su questi temi, dicendo che si sta lavorando sia sul rinnovo dei confidi che a forme di premialità per i soggetti che operano nel modo più adeguato.

Erano presenti alla seduta anche i consiglieri Sara Battisti e Marta Leonori del Partito democratico, Alessandro Capriccioli di Più Europa radicali, Chiara Colosimo di Fratelli d’Italia. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio