Tecniche salvavita e di primo soccorso, concluso l'esame in commissione Sanità

La proposta di legge passa adesso all’esame della commissione Bilancio per l’approvazione delle norme finanziarie.
Un momento di una campagna di informazione sulla disostruzione delle vie aree 12/09/2019 - La commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Giuseppe Simeone, ha esaminato oggi gli emendamenti alla proposta di legge per la promozione delle tecniche salvavita. In particolare sono state approvate una serie di modifiche che ampliano il campo di applicazione delle norme, includendo anche le tecniche di primo soccorso, proposte dal consigliere Massimiliano Maselli (Noi con l’Italia).

Si tratta di un testo unificato, che deriva da due diverse proposte di legge, primi firmatari Daniele Giannini (Lega) e Marta Leonori (Pd), che mira a diffondere la conoscenza della tecniche salvavita e di primo soccorso,  attraverso la concessione di contributi, la promozione e l’organizzazione di campagne di informazione e corsi formativi rivolti in primo luogo a genitori e operatori scolastici. In particolare è previsto un piano triennale di interventi per realizzare compagne di informazione sulle tecniche di disostruzione delle vie aeree, di rianimazione anche attraverso l’impiego di defibrillatori e di primo soccorso.

Prima del via libera definitivo da parte della commissione servirà il parere della commissione Bilancio sulle norme a carattere finanziario. L’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, ha già presentato un emendamento secondo il quale dalla legge non può derivare alcun ulteriore aggravio di spesa  sul servizio sanitario regionale.

La commissione ha anche deciso di istituire una sottocommissione per unificare quattro diverse proposte che riguardano il contrasto allo spreco di alimenti e farmaci, che hanno come primi firmatari Davide Barillari (M5s), Devid Porrello (M5s), Eleonora Mattia (Pd) e Marietta Tidei (Pd). La sottocommissione sarà guidata dal vicepresidente Loreto Marcelli e ne faranno parte gli stessi primi firmatari. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio