Lago di Bolsena, audizione in ottava su lavori per il collettore e sversamenti

Ecosistema lacuale a rischio
Da sinistra: il sindaco di Montefiascone, Paolini, il dierttore generale di Cobalb, Pierangeli, il vicesindaco di Bolsena, Di Sorte. 09/07/2019 - L’ottava commissione consiliare permanente, Agricoltura, ambiente, presieduta da Valerio Novelli (M5s), si è riunita oggi per un’audizione sullo “Stato dei lavori di rifacimento del collettore circumlacuale del lago di Bolsena”. L’audizione è stata chiesta dalla consigliera Silvia Blasi (M5s) la quale, nell’introdurre i lavori, ha riferito dei due sopralluoghi da lei effettuati a ottobre 2018 e a febbraio 2019, per verificare lo stato dei lavori di sistemazione delle stazioni di pompaggio appaltati dalla Regione Lazio.

I lavori si stanno svolgendo con notevoli ritardi e, insieme alla obsolescenza del vecchio impianto, sono fonte di preoccupazione perché mettono a rischio la qualità delle acque dell'ecosistema lacuale. “Il lago di Bolsena è un patrimonio naturalistico e un’attrattiva turistica molto importante per la nostra regione – ha sottolineato la consigliera Blasi la quale ha riferito di alcuni recenti sversamenti di liquami - per questo, bisogna vigilare sulla sua tutela, a cui è legata indissolubilmente quella del fiume Marta, suo emissario, che da anni versa in condizioni critiche per la qualità delle acque”.

Il vicesindaco di Bolsena, Andrea Di Sorte, ha ricordato che il collettore è stato realizzato negli anni settanta, fino ai primi anni duemila ha funzionato bene, poi, nel 2009 il meccanismo s’è inceppato, rendendo necessario l’appalto per la sua riqualificazione, varato nel 2015. Il sindaco di Montefiascone, Massimo Paolini, ha evidenziato l’estrema urgenza di un ripristino completo del sistema, visto che il lago fornisce acqua potabile a Montefiascone. Il presidente dell’Associazione Lago di Bolsena, Piero Bruni, ha riferito dell’eccessivo aumento di fosforo nell’acqua, mentre Georg Wallner, della stessa associazione, ha evidenziato il mancato conferimento degli impianti da parte dei comuni interessati al gestore unico Talete.

Perplessità sono state espresse sui lavori in corso, anche dal direttore generale della Comunità di bacino lago di Bolsena SpA (Cobalb), Massimiliano Pierangeli, secondo il quale la società appaltatrice s’è rivelata inidonea. La direttrice regionale lavori pubblici, stazione unica appalti, risorse idriche e difesa del suolo, ingegnera Wanda D’Ercole, ha riferito della sua richiesta di commissariamento che condurrà alla gestione unica da parte di Talete. Nel corso dell’audizione sono stati ascoltati anche il responsabile unico del procedimento del progetto di rifacimento (Area attuazione servizio idrico integrato e risorse idriche), ingegner Massimiliano Proietti, e la consigliera comunale di Montefiascone Rosita Cicoria. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio