Protezione civile, Anci e Uncem ascoltate sulla proposta di modifica

Nuova audizioni oggi della commissione dodicesima del Consiglio sulla proposta n. 134, che interviene sul sistema integrato di protezione civile.
Montagna. 08/07/2019 - Nuova audizione oggi in XII Commissione - Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione, presieduta da Sergio Pirozzi, sulla proposta di legge n. 134 del 28 marzo 2019, recante “Modifiche alla legge regionale 26 febbraio 2014, n. 2 (sistema integrato regionale di protezione civile, istituzione dell’agenzia regionale di protezione civile) e successive modificazioni”, il cui primo firmatario è proprio il presidente della commissione.

A portare il loro apprezzamento, oltre ad alcuni suggerimenti, per la proposta, che, a grandi linee, introduce due tipi di novità nella legge 2 del 2014, le esenzioni dalla tassa automobilistica e dai ticket sanitari per le associazioni di volontariato e i loro operatori e la creazione di centri polifunzionali di prossimità di protezione civile, sono stati oggi il presidente dell'UNCEM Lazio Achille Bellucci e Giuseppe Righi, vicesegretario Anci Lazio.

Secondo il presidente di Uncem Bellucci, in particolare, è importante dare un ruolo preciso alle comunità montane, poiché i territori montani hanno esigenze prioritarie per quanto riguarda la necessità di prevenzione rischi, soprattutto con riferimento al dissesto idrogeologico. Si è suggerito l’articolo 7 della legge 2 del 2014 come sede ideale in cui collocare questa valorizzazione del ruolo delle comunità montane.

Accordo sullo spirito della normativa anche da parte dell’Anci: in particolare, sulle esenzioni il vicesegretario Righi si è spinto fino a chiedere l'istituzione di un fascicolo sanitario per ogni operatore. Righi inoltre si è dichiarato d’accordo con le proposte di Uncem, tra cui anche quella di dislocare i centri polifunzionali previsti dalla normativa presso le comunità montane. Infine, secondo il rappresentante dell’associazione dei comuni, servirebbe anche fare un bilancio di questa legge del 2014, nei suoi cinque anni di funzionamento.

Tra i consiglieri presenti, importante, secondo Marco Cacciatore del Movimento 5 stelle, che i centri polifunzionali diventino degli “strumenti di perequazione”, tra i vari territori, delle risorse disponibili. Presente all’audizione anche la consigliera Laura Corrotti della Lega.

  A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio