Sanità, quattro proposte di legge all'esame della commissione

Si tratta di norme sulla conflittualità genitoriale, sulla salute sessuale maschile e sul reimpiego dei farmaci.
Un momento della seduta della commissione. 18/06/2019 - La commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da Giuseppe Simeone, ha iniziato l’esame di quattro proposte di legge.

Sulle prime due, di iniziativa della consigliera Michela Di Biase (Pd) e del consigliere Enrico Cavallari (gruppo misto), che riguardano il tema della conflittualità genitoriale e la tutela dei minori, è stata nominata una sottocommissione che dovrà arrivare a un testo unificato. Si tratta di norme che stabiliscono iniziative tese alla prevenzione, alla gestione e alla risoluzione della conflittualità, anche nella fase antecedente alla separazione delle coppie, con lo scopo di tutelare lo sviluppo dei minori coinvolti. “Spesso usati come clave – hanno spiegato i proponenti – nelle contese fra i genitori che accompagnano le separazioni”.

Eugenio Patanè (Pd), ha poi illustrato la proposta di legge sulla tutela della salute sessuale e della fertilità maschile: “Un fenomeno molto ampio – ha spiegato – Quando c’era la visita per la leva obbligatoria, oltre il 70 per cento dei ragazzi avevano patologie genitali. Ora non c’è più neanche questo strumento, la Regione deve intervenire con screening mirati e percorsi informativi”. D’accordo anche Massimiliano Maselli (Noi con l’Italia), che ha annunciato “una serie di emendamenti per completare la proposta soprattutto sul versante dell’emergenza, e la consigliera Di Biase che ha parlato della “necessità di rompere un tabù che riguarda la sessualità maschile”. La commissione ha fissato a lunedì  24 e martedì 25 giugno alle 12, i termini per la presentazione di emendamenti e subemendamenti.

L’ultima proposta, illustrata da Loreto Marcelli (M5s) riguarda, infine, il recupero e il reimpiego di medicinali. “Si tratta di norme con cui vogliamo porre un freno sia allo spreco dei farmaci – ha spiegato Marcelli – che all’abuso dei farmaci stessi, attraverso la donazione delle medicine non utilizzate e la redistribuzione ai soggetti indigenti”. In questo caso, i termini fissati per emendamenti e subemendamenti sono lunedì primo e martedì 2 luglio, sempre alle 12. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio