Noleggio autobus con conducente, le due proposte di legge saranno unificate

Questa la conclusione cui è giunta oggi la sesta commissione, a proposito dei due diversi testi presentati sulla materia.
Interno di un autobus. 11/06/2019 - Redazione di un testo unificato ad opera di una sottocommissione con l’ausilio dell’ufficio legislativo del Consiglio regionale, questa la conclusione cui è giunta oggi la sesta commissione, Lavori pubblici, infrastrutture, mobilità, trasporti, presieduta da Eugenio Patanè, riunita per esaminare due proposte di legge regionale sullo stesso tema, la n. 148 del 13 maggio 2019, concernente: “Disciplina dell’attività di trasporto di viaggiatori effettuato mediante noleggio di autobus con conducente”, e la n. 153 del 16 maggio 2019, concernente “Disciplina dell’attività di trasporto di viaggiatori mediante noleggio autobus con conducente”, presentate rispettivamente dai consiglieri Emiliano Minnucci del Pd e Enrico Cavallari del gruppo misto.

Dalle relazioni illustrative dei due consiglieri è emerso in modo sostanzialmente univoco come si tratti di tradurre in normativa regionale, cosa già fatta da quasi tutte le altre regioni, una legge nazionale, la n. 218 del 2003, che regola la materia improntandosi ai principi di tutela della concorrenza e di trasparenza del mercato e affida alle regioni il compito di stabilire le modalità per il rilascio delle autorizzazioni e il compito di creare un registro regionale. Lo strumento per fare ciò sarà costituito da un regolamento della Giunta, che dovrà operare all’interno dei criteri stabiliti dalla legge regionale, con lo scopo di vincolare i comuni nella loro attività. Un tavolo di controllo e verifica della normativa, aggiunge, tra le cose da fare, la proposta avente come primo firmatario Minnucci.

Si è aperto poi un breve dibattito sul modo in cui operare, con la proposta di lavoro alla fine approvata che ha avuto la meglio su un’altra, quella di adottare un testo base e poi inserire come emendamenti alcuni spunti di segno diverso tratti dall’altra proposta. Il punto di vista che ha prevalso aveva come sostenitore principale il consigliere Antonello Aurigemma di Forza Italia, preoccupato dal fatto che a suo dire la stessa legge nazionale, per quanto non ancora recepita nel Lazio, sia già superata da una normativa europea (Regolamento CE 1071 del 2009) avente effetti di ulteriore liberalizzazione dell’attività in questione, il che rende indispensabile, a suo avviso, un accurato approfondimento legislativo.

Il presidente Patanè ha quindi preso atto della volontà della commissione, individuando come membri della sottocommissione i due primi firmatari delle proposte e il consigliere Devid Porrello del Movimento 5 stelle, e ha raccomandato celerità nel lavoro per giungere a un testo sul quale si possano aprire quanto prima le audizioni e poi il lavoro sull’articolato.

Presenti alla seduta anche Gino De Paolis e Gianluca Quadrana della lista Zingaretti e Marietta Tidei del Partito democratico. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio