Medicina generale e assistenza domiciliare, audizione in Commissione settima

La Federazione italiana medici di medicina generale (FIMMG) espone la sua proposta alla Pisana.
Controllo della pressione. 28/03/2019 - In giornata, si è svolta in commissione settima anche una audizione che aveva come tema il coinvolgimento dei diplomati in Medicina Generale all’interno dei servizi di assistenza domiciliare. A tale proposito, il dott. Giovanni Papa, Responsabile della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale (FIMMG), ha detto che la prevista ondata di pensionamenti dei medici di medicina generale in parte è già in corso di svolgimento e nei prossimi anni coinciderà con l'aumento dell'età media, e quindi dell’incidenza della cronicità nelle varie patologie, tra la popolazione. La risposta può essere, a parere degli auditi, nell’assistenza domiciliare programmata, che può essere decisa dal medico di medicina generale, quando il tasso di intensità dell'assistenza richiesto dalla patologia non è particolarmente elevato.

Già si è avuto un calo dei ricoveri nel 2017 rispetto al precedente anno, ha proseguito Papa, il che rappresenta un indubbio successo della medicina generale, che evidentemente si è dimostrata in grado di prevenire le acuzie. Si propone, per il futuro, un coinvolgimento dei diplomati in medicina generale con i medici convenzionati, creando dei “team” in grado di far fronte sia alle attività sia di studio che domiciliari. Soprattutto, far collaborare chi si sta formando in medicina generale nelle attività domiciliari vorrebbe dire preparare al futuro le nuove generazioni di medici di medicina generale. Il rappresentante dell’assessorato dott. Vicario  ha detto che ci si trova nella finestra temporale giusta per inserire la proposta nella programmazione sanitaria, invitando a un tavolo tecnico i proponenti, per mettere a punto i dettagli della questione. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio