Autonomie Locali, in prima commissione presentata legge che interviene sul CAL

Illustrata la proposta di Battisti, Leonori e Capriccioli che modifica la L.R. 1/2007.
04/02/2019 - La commissione Affari costituzionali e statutari, affari istituzionali, partecipazione, risorse umane, enti locali, sicurezza, lotta alla criminalità, antimafia, presieduta da Rodolfo Lena, ha iniziato oggi l’esame della proposta di legge n. 96 del 15 gennaio 2019 “Modifiche alla legge regionale 26 febbraio 2007, n. 1 (Disciplina del Consiglio delle autonomie locali) e successive modifiche”, sottoscritta da Sara Battisti (Pd), Marta Leonori (Pd) e Alessandro Capriccioli (+ Europa Radicali).

In questa prima seduta, il provvedimento è stato illustrato dall’assessora regionale Alessandra Troncarelli, titolare della delega agli Enti locali, e dalla consigliera Sara Battisti. Dopo un breve dibattito, da cui è emerso un sostanziale accordo di tutti i consiglieri nel procedere a modificare la legge 1/2007, l’ufficio di presidenza della commissione – composto da Lena, Battisti e Chiara Colosimo (FdI) – ha stabilito di effettuare due sedute di audizioni prima di iniziare l’esame del testo della legge. Saranno invitati alle audizioni: il Cal, Anci Lazio, Upi Lazio, Uncem Lazio e i rappresentanti della Città metropolitana di Roma Capitale e delle province laziali.

Nelle intenzioni dei proponenti, la proposta di legge n. 96 dovrebbe semplificare i meccanismi di funzionamento del Cal per una maggiore efficacia dei pareri resi. Inoltre, le modifiche introdurrebbero nuove regole sulla decadenza dei componenti che non partecipano a tre sedute consecutive e sulle modalità di sostituzione dei componenti dell’Ufficio di presidenza in caso di cessazione dalla carica. Verrebbero anche aggiornate le norme sulla parità di genere, sui gettoni di presenza e sui rimborsi spese per la partecipazione alle riunioni. Infine, la proposta mira a rivedere anche le attività di concertazione con la Giunta regionale.

Hanno partecipato alla seduta, oltre a Lena, Battisti, Leonori e Colosimo, anche Giuseppe Simeone (FI), il quale ha espresso alcune perplessità sul ruolo delle Comunità montane, che andrebbero superate con le Unioni dei comuni montani. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio