Calamità dell'ottobre 2018, il punto sui rimborsi agli agricoltori

Avviati gli interventi per mappare i danni, i consiglieri chiedono una nuova convocazione per ascoltare l’assessore all’Agricoltura.
Un'immagine dei danni causati dalla tempesta 31/01/2019 - Audizione congiunta delle commissioni Agricoltura e Attività produttive per fare il punto sulla situazione nella zone di Sperlonga Fondi e Terracina, dopo la tempesta del 29 ottobre 2018. Massimo Maria Madonia, della direzione regionale Agricoltura, ha spiegato che la procedura che si sta seguendo, grazie a una deroga alla legge nazionale, permetterà di risarcire anche i danni alle coltivazioni nel caso che il danno riguardi almeno il 30 per cento della produzione complessiva. “Siamo procedendo alla mappatura – ha spiegato - complessivamente i danni ammontano a circa 80 milioni di euro. Questo lavoro va concluso entro 150 giorni dall’evento, poi ci sarà la dichiarazione di calamità da parte del Governo nazionale e quindi gli agricoltori potranno presentare le richieste di indennizzo”.

Sulla stessa falsariga l’intervento di Stefania Abrusci della protezione civile, che ha illustrato il piano di prima emergenza, che ha riguardato la viabilità e interventi per garantire l’incolumità delle persone, per un totale di 3 milioni di euro. A questo si sommerà il “piano dei fabbisogni”, per ulteriori 52 milioni. Si tratta, anche in questo caso, di interventi necessari a fronteggiare la situazione di emergenza: 6 milioni riguarderanno le attività produttive e in primo luogo l’agricoltura. Sara Paraluppi della Coldiretti ha centrato il suo intervento sulla necessità di agire in fretta: “Si tratta di zone dove ci sono produzioni di altissimo livello, un vero fiore all’occhiello non solo a livello regionale – ha spiegato - E dove la produzione avviene in serra, per 11 mesi l’anno. Garantire la continuità produttiva è dunque essenziale”.

Molti dei consiglieri presenti, in particolare Antonio Aurigemma (FI), Enrico Forte e Michela Califano (Pd) Gaia Pernarella (M5s) e Giancarlo Righini (FdI) hanno chiesto una nuova convocazione delle commissioni con la presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura, Enrica Onorati, per poter avere notizie sull’impiego dei fondi stanziati appositamente per questa calamità in sede di Bilancio e per capire quali sono le possibilità di accelerare l’iter.  Eugenio Patanè (Pd) ha puntato invece sulla necessità di incrementare la diffusione di assicurazioni specifiche, anche con incentivi regionali da aggiungere a quelli statali.

I presidenti delle due commissioni, Valerio Novelli (M5s) e Massimiliano Maselli (Noi con l’Italia) si sono impegnati a trasmettere subito il resoconto della seduta all’assessore Onorati, impegnata oggi in una riunione di Giunta, e a riconvocare le commissioni nel più breve tempo possibile con la presenza dell’assessore stesso. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio