Audizioni assessori in commissione Bilancio: chiudono la giornata Valeriani e Onorati

Urbanistica e rifiuti, quindi agricoltura e ambiente all'attenzione dei consiglieri nelle due ultime audizioni della giornata odierna.
10/12/2018 - Gli ultimi due assessori intervenuti nella giornata di oggi per illustrare la parte di rispettiva competenza contenuta nella manovra di bilancio sono stati Massimiliano Valeriani, assessore all’Urbanistica, politiche abitative e ciclo dei rifiuti, ed Enrica Onorati, responsabile di Agricoltura e ambiente. Il capo di gabinetto del presidente Zingaretti, Ruberti, ha invece consegnato alla commissione una relazione con i dati delle attività che sono in capo alla sua struttura per agevolarne la conoscenza da parte dei consiglieri, che potranno quindi porre eventuali questioni in sede di dibattito sull’articolato.

Massimiliano Valeriani

Valeriani ha parlato per quanto riguarda l’Urbanistica di un totale di 892 mila euro di spesa corrente per il 2019, di cui 550 mila euro per l’edilizia agevolata, 122 mila per l’edilizia abitativa. La spesa in conto capitale per il triennio 2019-21 sarà di 7 milioni 315 mila euro, di cui ben 5 milioni 515 mila per il cofinanziamento dei programmi di edilizia sovvenzionata per alloggi a canone sostenibile e 800 mila euro per i comuni, per la redazione degli strumenti urbanistici. Un milione di euro complessivo per il contrasto all’abusivismo edilizio.  Per quanto riguarda il ciclo dei rifiuti, la spesa corrente per il 2019 sarà di 3 milioni di euro solo per interventi di promozione e sostegno della raccolta differenziata, destinati allo sviluppo della tariffazione puntuale nei comuni, più 40 mila euro di spese varie. Il conto capitale per il triennio sarà invece di 75 milioni 360milasettecento euro, di cui la maggior parte suddivisa tra le politiche per la riduzione della produzione di rifiuti (50.860.700 euro) e la bonifica delle discariche (22.500.000 euro). Il fondo di sviluppo e coesione prevede oltre 16 milioni per la bonifica della Valle del Sacco, di competenza del ministero dell’Ambiente.

Soddisfatto degli stanziamenti per la tariffazione puntuale Marco Cacciatore del Movimento 5 stelle, ma ha chiesto di tutelare la natura pubblica di Lazio ambiente, di cui Valeriani aveva annunciato la messa a gara. Gaia Pernarella (M5s) si è detta invece convinta che i tre milioni per i rifiuti non siano sufficienti, mentre ha apprezzato il sostegno ai comuni in materia urbanistica. Giancarlo Righini (Fratelli d’Italia) ha chiesto una cabina di regia per la Valle del Sacco, che coinvolge le competenze di più assessori, mentre Massimiliano Maselli (Noi con l’Italia) ha detto di ritenere insufficienti le risorse per combattere l’abusivismo, sul quale anche Antonello Aurigemma di Forza Italia si è chiesto quale sia il ruolo dell’Ater. La messa a gara di Lazio ambiente era un obbligo, ha concluso Valeriani, che ha anche annunciato una revisione dei canoni dell’edilizia residenziale pubblica e la riconversione degli investimenti fatti a Colleferro in tema di rifiuti.

Enrica Onorati

A seguire, Enrica Onorati ha suddiviso la sua relazione in tre macroaree: l’agricoltura, con un bilancio previsionale 2019 di oltre 20 milioni di euro, di cui la fetta maggiore (14.200.000) per Arsial, un milione per la promozione agroalimentare, 350 mila complessivi per il tema dei danni da fauna selvatica, ma anche 2 milioni 100 mila euro di contributi agli ambiti territoriali di caccia e 100mila per il Piano agricolo regionale. Per la qualità dell’ambiente, previsto un milione e mezzo nel triennio per la qualità dell’aria, 900 mila euro sul tema dell’inquinamento elettromagnetico e 600 mila euro per l’acustica. Sulla qualità delle acque, Onorati ha ricordato la recente approvazione del Ptar, Piano di tutela delle acque regionali, con cui si andrà a sostenere Arpa Lazio con una somma di quasi 2 milioni 482 mila euro. Il terzo grande tema, quello delle aree naturali protette, vede un totale di sei milioni di euro per il triennio, suddiviso tra attività quali il ripristino della sentieristica, l’educazione ambientale, la comunicazione, la collaborazione con i Carabinieri forestali e la tutela del lupo.

Secondo Valerio Novelli del M5s , i fondi sono esigui per Piano agricolo regionale, aree naturali, indennizzo danni da fauna ed educazione ambientale; Aurigemma ha invece posto con decisione il tema della graduatoria per le misure 4.1 del Psr che non è stata ancora pubblicata, a differenza di quanto l’assessore si era impegnata a fare entro novembre, come egli ha ricordato, e ha rilevato anche i ritardi nella rendicontazione delle somme europee. Daniele Ognibene di Liberi e uguali ha invece espresso apprezzamento per il lavoro dell’assessorato, cui però Maselli ha consigliato di concentrare maggiormente le risorse; un riordino delle competenze di Giunta è ciò che occorre secondo Righini. Onorati ha ribadito l’importanza del fatto di aver concentrato in Direzione agricoltura le competenze sul Psr, ha annunciato per il nuovo anno il regolamento per i danni da fauna selvatica e definito una “nuova sfida” quella del Piano agricolo regionale. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio