Bilancio, l'audizione del vicepresidente Smeriglio in commissione

Per formazione, ricerca, scuola e università oltre 121 milioni di euro per la spesa corrente (più 9 rispetto al 2018), circa 25 milioni in conto capitale (più 5).
Massimiliano Smeriglio 10/12/2018 - Il vicepresidente della Regione, Massimiliano Smeriglio, ha illustrato in commissione Bilancio la parte della manovra economica su formazione, ricerca, scuola e università. Complessivamente si tratta di 121 milioni di euro per la spesa corrente (con un aumento di 9 milioni rispetto al 2018) e oltre 25 milioni in conto capitale (+5 milioni).

Per quanto riguarda la formazione “confermiamo l’investimento sui percorsi di istruzione e formazione professionale – ha spiegato – che nel Lazio rappresentano una realtà di eccellenza per contrastare la dispersione scolastica”. Sono coinvolti circa 9mila allievi, impegnati oltre 9 milioni di fondo corrente ai quali vanno aggiunte quote del Fondo sociale europeo (Fse) e finanziamenti statali per un totale di circa 44 milioni. La regione interverrà poi sulle attività di ricerca e innovazione con 20,7 milioni di euro cofinanziati dal ministero al 50 per cento per i bandi relativi al distretto tecnologico cultura. Il progetto sulla fusione nucleare riceverà, invece, 25 milioni. Quasi 11, infine, i milioni stanziati per i gruppi di ricerca, complessivamente si tratta di 75 progetti differenti

“Sull’Università  - ha proseguito Smeriglio – anche quest’anno saremo in grado di garantire le borse di studio a tutti gli aventi diritto (circa 21mila). Inoltre stanziamo 8 milioni per completare la costruzione di nuove residenze. Sullo stesso tema investiamo anche 800mila euro per il “voucher abitare”. Prosegue, inoltre, con 14 milioni, l’impegno per il bando “Torno subito”, che permetterà ad almeno 1.100 studenti e laureati di usufruire di esperienze di formazione all’estero”.

Proseguirà anche l’impegno sulla formazione tecnica superiore destinata all’avvio al lavoro dopo le superiori, con uno stanziamento di oltre un milione di euro.

“Nell’ambito del diritto alla studio – ha spiegato ancora l’assessore Smeriglio – contribuiamo con circa 10 milioni per mense, cedole librarie e trasporto degli alunni, copriamo tutte le richieste dei Comuni per fornire agli aventi diritto i libri di testo per le scuole secondarie di secondo grado. Previsto lo stanziamento di 450mila euro per i viaggi della memoria, garantita la copertura assicurativa a tutti gli studenti di ogni ordine e grado. Sull’alternanza scuola lavoro, inoltre, prevediamo uno stanziamento di 500mila euro. Nove milioni, infine, per l’integrazione scolastica degli allievi disabili, che, integrati da risorse Fse, portano la somma a circa 19 milioni”. Vengono confermati inoltre i progetti contro il bullismo.

Passando alla formazione professionale continua con 10 milioni l’impegno sui bandi dedicati sia ai disoccupati che alla riqualificazione dei lavoratori e prosegue anche l’impegno per la scuola d’arte cinematografica e l’officina delle arti.

Infine, i progetti di inclusione sociale: 2,1 milioni per il recupero e il reinserimento della popolazione detenuta.

Molte gli interventi dei consiglieri presenti. Gaia Pernarella (M5s) ha chiesto chiarimenti sulla possibilità di assistenza materiale oltre che scolastica ai disabili, Roberta Angelilli (Lazio 2018) è intervenuta per avere notizie più precise su Porta Futuro e sui bandi che riguardano i migranti. Fabrizio Ghera (FdI) ha chiesto di estendere i viaggi della memoria anche all’Istria e alla Dalmazia per ricordare il dramma delle foibe. Valentina Corrado (M5s) ha parlato delle residenze universitarie per sapere con quali criteri vengono localizzate le nuove realizzazioni e Devid Porrello (M5s) sui fondi contro il bullismo. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio