Legge di Stabilità e Bilancio, al via i lavori in quarta commissione

Con la relazione dell’assessore al ramo, è iniziato l’esame delle due proposte di legge che, assieme al Defr già all'esame dell'Aula, costituiscono la manovra 2019

Bilancio e legge di Stabilità regionale. 06/12/2018 - Con la relazione illustrativa dell’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore, la quarta commissione Bilancio, programmazione economico-finanziaria, partecipazioni regionali, federalismo fiscale, demanio e patrimonio, presieduta da Marco Vincenzi (Pd), ha iniziato oggi l’esame della legge di Stabilità regionale 2019 (proposta di legge n. 85) e del Bilancio di previsione 2019-2021 (pl n. 86). Al termine della relazione dell’assessore, Vincenzi ha comunicato alla commissione il seguente calendario dei lavori della commissione:

-       Lunedì 10 dicembre, dalle ore 11 alle 20 audizioni degli assessori della Giunta;

-       Martedì 11 dicembre, dalle 10 alle 13, audizioni delle parti sociali, dalle 15 alle 18 audizioni delle parti datoriali;

-       Mercoledì 12 dicembre, dalle ore 11 alle 14 presentazione emendamenti, dalle ore 15 alle 20, discussione generale;

-       Giovedì 13 dicembre, dalle 11 alle 12 presentazione subemendamenti, dalle ore 15 alle 20, esame articolati;

-       Venerdì 14 dicembre, dalle ore 10 esame articolati e votazione finale.



Le principali misure della manovra 2019

Con la legge di stabilità regionale si definisce il quadro di riferimento finanziario per il periodo compreso nel bilancio di previsione, vale a dire il triennio 2019-2021, attraverso l’adozione di norme tese a realizzare effetti finanziari con decorrenza dal primo anno considerato nel bilancio di previsione. La proposta della Giunta per il 2019 si compone di 10 articoli, più l’entrata in vigore. Con l’articolo 1 si provvede al rifinanziamento, al definanziamento e alla rimodulazione delle leggi regionali di spesa. Con un aumento da 324 milioni di euro a 344 mln per il 2019 del fondo per riduzione della pressione fiscale, si confermano le esenzioni e le riduzioni dell’addizionale Irpef del 2018 (articolo 2 della pl 85). In più, si prevede l’abbassamento dell’Irap per quelle imprese regionali che generano una quota maggiore del fatturato all’estero.

La legge di Stabilità 2019 interviene sulla governance del Servizio sanitario regionale con tre articoli, dal 3 al 5. Si prevede l’istituzione dell’azienda sanitaria denominata “Azienda Zero” (art. 3 della pl 85), finalizzata a ottimizzare gli assetti istituzionali e organizzativi del servizio sanitario regionale, attraverso l’integrazione funzionale dei servizi sanitari e operativi di supporto a valenza regionale, con l’obiettivo di limitarne i costi gestionali.

Per dare avvio all’Azienda Zero, si intende favorire l’interscambio di risorse umane tra il personale della Regione e il personale delle aziende ed enti del Servizio sanitario regionale (art. 4). Le norme contenute nell’articolo 5 intervengono in materia di certificabilità dei bilanci degli enti del Ssr. L’articolo 6 contiene l’aggiornamento delle disposizioni finanziarie di leggi finanziarie di leggi regionali alla normativa vigente in materia di contabilità.

Con l’articolo 7 s’interviene per agevolare il processo di trasformazione delle comunità montane in unioni di comuni montani, secondo il procedimento previsto dalla legge di Stabilità 2017. Inoltre, per tutti i comuni del Lazio in dissesto finanziario sono previste agevolazioni nella compartecipazione agli investimenti in conto capitale, finanziati con risorse regionali, già previste per i comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti. L’articolo 8 spinge nella direzione della fusione dei consorzi di bonifica del Lazio, disciplinata dalla legge 12/2016. L’articolo 9 della legge di Stabilità regionale interviene nella normativa relativa alla valorizzazione del patrimonio immobiliare e del patrimonio immobiliare agricolo della Regione Lazio. L’articolo 10 contiene disposizioni varie, in materia di: avvocatura regionale; dismissione della totalità delle azioni di Lazio Ambiente SpA; sanzioni derivanti da violazioni accertate dal personale di sorveglianza dei parchi regionali (guardaparco).

Il Bilancio di previsione 2019-2021 (pl 86)

La proposta di legge n. 86 si compone di sei articoli, oltre all’articolo 7 relativo all’entrata in vigore. Sono quantificate le entrate complessive che, al lordo delle poste tecniche e delle partite di giro, ammontano rispettivamente a 35,63 miliardi di euro per il 2019, al pari delle spese complessive, a euro 30,75 mld per il 2020 e a 30,31 mld per il 2021, in termini di competenza, e a 30,42 mld in termini di cassa (incassi e pagamenti effettivi) per l’esercizio finanziario 2019. Al netto, le entrate e le spese sono pari, in termini di competenza, a 19,432 mld di euro per l’anno 2019, a 16,361 mld per l’anno 2020 e a 15,941 mld per l’anno 2021.

Il bilancio di previsione finanziario 2019-2021 è articolato in titoli e tipologie per le entrate e in missioni e programmi per le spese. È competenza del Consiglio regionale l’approvazione del cosiddetto Bilancio decisionale, distinto dal Bilancio gestionale, alla cui adozione provvede la Giunta regionale. Con la legge di Bilancio, inoltre, si autorizza il ricorso al mercato finanziario, nel limite massimo di 650,94 milioni di euro, e si approvano i bilanci degli enti regionali elencati ed allegati alla legge stessa. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio