Nuove audizioni sulla proposta di legge sul commercio

Ascoltati i sindacati confederali e le associazioni di categoria in commissione undicesima.
Un negozio. 16/10/2018 - Audizioni oggi in commissione undicesima, Sviluppo economico e attività produttive, start up, commercio, artigianato, industria, tutela dei consumatori, ricerca e innovazione, sulla proposta di legge regionale n. 37 del 20 giugno 2018, concernente: "Disciplina del commercio e della somministrazione di alimenti e bevande". Invitate, nella prima parte dell’audizione, le principali sigle sindacali confederali, nella seconda le associazioni di categoria degli ambulanti. Il presidente Massimiliano Maselli ha introdotto i lavori affermando che per la fine del mese si conta di arrivare a concludere il ciclo di audizioni, per poi passare a discutere nel merito questo atteso testo.  

Prima a intervenire nella prima parte delle audizioni, l’Ugl ha chiesto che si soprassieda sulla questione delle aperture domenicali, si cui sta per pronunciarsi il governo nazionale. Inoltre i suoi rappresentanti hanno detto di ritenere che non si debba limitare la possibilità di sostituzioni nel commercio ambulante. L'applicazione dei contratti di settore è stata comunque la raccomandazione più importante pervenuta dall'organizzazione. La Uil nel suo intervento ha teso soprattutto a ribadire il principio, già emerso da parte Ugl, che sia necessario coordinarsi con le organizzazioni sindacali in occasione delle procedure autorizzatorie di nuovi centri commerciali.

Nella seconda parte dell’audizione, tra le varie sigle presenti, Associazione ambulanti Roma ha segnalato scarsa attenzione alle problematiche della categoria, specie per quel che riguarda le rotazioni, messe in difficoltà dalle delocalizzazioni. Aiarc però si è detta non d'accordo sulla proposta di inserire le rotazioni nei mercati rionali, formulata come soluzione del problema nel precedente intervento. Ambulanti oggi invece ha affemato di ritenere che la nuova proposta dia troppo potere ai comuni, che nelle province sono molti, cosicché “non è facile per le associazioni di categoria interfacciarsi con essi”.

Associazione nazionale ambulanti ha detto di condividere l’ ispirazione di fondo del documento ma ha chiesto “attenzione maggiore” per la categoria degli operatori ambulanti e che si rinunci definitivamente alle prescrizioni della direttiva Bolkestein. Inoltre ha chiesto un fondo pro ambulanti per fronteggiare le emergenze. ANVA Associazione nazionale commercio su aree pubbliche ha lasciato a verbale che invierà un documento con le proprie osservazioni, mentre la Fiva confcommercio ha ritenuto il testo complessivamente soddisfacente.

Presenti ai lavori, oltre all’assessore Manzella,  i consiglieri Sara Battisti, Michela Califano, Marta Leonori e Marietta Tidei del Partito democratico, Francesca De Vito e Roberta Lombardi del Movimento 5 stelle,  Roberta Angelilli (Lazio 2018), Pasquale Ciacciarelli di Forza Italia, Gianluca Quadrana della lista Zingaretti. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio