Arsial, via libera dall'ottava commissione alle nomine del nuovo Cda

Parere favorevole anche alla delibera di Giunta con cui vengono resi più snelli gli organi degli Ambiti territoriali di caccia
Un monmento dei lavori in ottava. Da sinistra, i consiglieri Patanè, Ognibene e Cartaginese. 05/09/2018 - L’ottava commissione consiliare permanente, Agricoltura, ambiente, presieduta da Valerio Novelli (M5s), ha dato parere favorevole, all’unanimità, allo schema di deliberazione di Giunta n. 16, con la quale si stabiliscono alcune modifiche alla normativa in materia di Ambiti territoriali di caccia (Atc), organismi che si occupano, tra l’altro, di gestione dell’attività venatoria e indennizzi in agricoltura. “C’era la necessità di uno snellimento operativo”, ha spiegato l’assessora al ramo, Enrica Onorati, “così sono stati dimezzati il numero dei membri del comitato direttivo dell’Atc, che passa da 20 a dieci membri, e dell’assemblea che adesso passa da 100 a 50 membri. Inoltre, gli Atc dovranno adeguare i propri statuti prima del rinnovo dei rispettivi organi, e comunque non oltre la fine di quest’anno”.

La commissione ha poi dato parere favorevole, a maggioranza, alla delibera con cui la Giunta nomina i nuovi membri del consiglio di amministrazione dell’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura nel Lazio (Arsial): Antonio Rosati (nomina a presidente, attualmente amministratore unico), Angela Galasso e Mario Uniformi.

E' iniziato poi l'esame della bozza di un emendamento alla pl 55, che sarà in discussione nell’Aula la prossima settimana, con il quale s’intende apportare modifiche alla 14/2006, “Norme in materia di multifunzionalità, agriturismo e turismo rurale”. Si tratta di una legge regionale “che nasce per dare risposte a esigenze di più di dodici anni fa e per la quale ci viene chiesto di ampliare lo spettro di attività previste”, come ha spiegato l’assessora Onorati. In particolare, l’emendamento in discussione contempla tra l'altro l’inserimento della cosiddetta agricoltura sociale, quella pratica che incorpora nelle attività agricole persone svantaggiate o appartenenti a gruppi sociali particolari, come anziani, minori svantaggiati, immigrati, portatori di handicap, un tema sul quale è intervenuta la consigliera Marta Bonafoni (Lista civica Zingaretti). Nel corso dell’esame dell’emendamento, sono intervenuti anche i consiglieri Silvia Blasi (M5s), Eugenio Patanè (Pd), Daniele Ognibene (Leu), oltre allo stesso presidente della commissione, Novelli,. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio