Legge per la semplificazione: approvati gli articoli fino al 7 compreso

I lavori aggiornati a domani alle ore 10.
Una fase dei lavori in sala Etruschi. 02/08/2018 - Entrato nel vivo del voto sugli articoli oggi l'esame della proposta di legge n. 55 di semplificazione, d’iniziativa della Giunta: l'articolo 1 comprende per intero anche l’emendamento presentato dal consigliere Stefano Parisi (Lazio 2018) che prevede lo sviluppo di una piattaforma regionale dati, volta a condividere la conoscenza e l’utilizzo del patrimonio informativo della Regione Lazio, con l’obbiettivo di migliorare e semplificare l’interoperabilità e lo scambio dei dati pubblici tra pubbliche amministrazioni e promuovere la diffusione degli open data verso cittadini e le imprese. E’ quanto ha stabilito con il proprio voto la commissione Bilancio, programmazione economico-finanziaria, partecipazioni regionali, federalismo fiscale, demanio e patrimonio, presieduta da Marco Vincenzi (Pd), riunita in sala Etruschi, dopo che l’emendamento Parisi aveva ottenuto il parere favorevole dell’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore.

Approvati anche altri sei articoli del provvedimento, “Disposizioni per la semplificazione e lo sviluppo regionale”, con vari emendamenti. L’articolo 2 semplifica la normativa in materia di risorse forestali e agricoltura, per consentire rapidamente il recupero delle aree interessate da incendi. L’articolo tre invece detta nuove disposizioni in materia di approvazione dei Piani di assetto delle aree naturali protette. In particolare, dopo ampia discussione, l’assessore Sartore ha presentato un emendamento volto a far esaminare i piani al Consiglio regionale che poi però ha 120 giorni di tempo per approvarli.

Approvati nel prosieguo della seduta altri tre articoli: l'art. 4, sulla assegnazione di dipendenti regionali agli enti di area vasta, cioè province e città metropolitane, nonostante la contrarietà espressa da alcuni consiglieri, tra cui Giancarlo Righini (Fratelli d'Italia), per il quale si tratta di un percorso a ritroso rispetto a quanto fatto nel recente passato e comunque il discorso meriterebbe di essere affrontato, a suo avviso, a livello complessivo, in commissione, riguardando l'assetto istituzionale, come ha detto di ritenere anche Stefano Parisi. Approvato con modifiche poi l'articolo 6, che istituisce un registro regionale unico dei controlli sulle attività agricole, in modifica alla legge 1 del 2009. Approvato con modifiche, infine, anche l’articolo 7, che interviene sulla legge regionale n. 4 del 2015 introducendo un articolo aggiuntivo che regolamenterebbe il procedimento di indennizzo dei danni causati da fauna selvatica; approvato anche un emendamento a questo articolo, a prima firma Marietta Tidei (Pd), che tende a introdurre in questo regolamento anche le modalità di attuazione dei piani di abbattimento selettivo. Necessaria sarebbe tuttavia su questa materia, a parere di alcuni consiglieri, tra cui Righini, una riflessione più approfondita, da condurre magari in sede di commissione.

Soppresso con il consenso dello stesso assessore Sartore, che ha accolto così le riserve espresse specialmente da Righini, ma anche da altri consiglieri come Parisi e Sergio Pirozzi (Pirozzi presidente), l’articolo 5, che tendeva a introdurre una forma di contribuzione regionale ad associazioni che si occupassero della cura di aree verdi di proprietà regionale.

  A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio