Turismo: in commissione le linee programmatiche dell'assessore Bonaccorsi

Illustrati anche due schemi di delibera riguardanti le nuove direttive per l'Osservatorio regionale del turismo e il Programma operativo annuale degli interventi in materia di spettacolo dal vivo e promozione culturale.
Spiaggia con bagnanti. 05/07/2018 - Scrivere il piano del turismo “attraverso il coinvolgimento dei territori”, questa la scelta dell'amministrazione regionale, ha spiegato oggi l'assessore al Turismo e pari opportunità Lorenza Bonaccorsi, in audizione alla Pisana in commissione Cultura, spettacolo, sport e turismo, presieduta da Pasquale Ciacciarelli. L’assessore ha parlato di un turismo nel Lazio proveniente per più della metà dall’Italia, attualmente, mentre la parte straniera è prevalentemente europea; il segmento extraeuropeo è invece soprattutto americano e cinese, poi giapponese. A livello di ricettività, “la parte del leone la fa Roma”, ha proseguito l’assessore, sia per numero delle strutture che a livello qualitativo (strutture lusso tutte concentrate nella capitale); in questa situazione, va ripensata la legge 13/2007 con un occhio al riequilibrio dei rapporti tra alberghiero ed extralberghiero, come impone la situazione attuale delle preferenze del pubblico, secondo Bonaccorsi.

Bisogna poi “offrire ai territori uno strumento di promozione turistica,” ha continuato l’assessore, secondo cui le proteste del settore alberghiero non vanno trascurate ma lo sviluppo dell'extralberghiero è necessario ai territori. La realizzazione dell'Osservatorio per il turismo serve ad omogeneizzare i dati sul turismo che al momento sono di provenienza varia (la Regione usa quelli Istat ad esempio, che però sono lenti). L'agenzia regionale comunque funziona bene, secondo l’assessore, e si potrebbe ancora migliorare costituendo suoi sportelli presso le sedi provinciali, in ausilio ai privati. “Anacronistico”, per Bonaccorsi, nell'era di Internet, pensare di attribuire un marchio di qualità alle strutture, come previsto dalla legge 13, mentre andrebbe invece affrontato il tema delle agenzie turistiche. Il portale Visitlazio va aggiornato assolutamente, per stare anche su questo al passo con i tempi. Bonaccorsi ha dato la notizia dell’approvazione in Giunta della delibera sul piano fiere per il secondo semestre 2018 e il 2019; si parteciperà agli appuntamenti fieristici insieme al comune di Roma e all'Enit, per un necessario coordinamento tra i vari livelli, ha aggiunto. La legge sui cammini da attuare con apposito regolamento e il lavoro da fare con le amministrazioni locali sono stati gli ultimi spunti offerti dall’assessore. Una cabina di regia con altri assessorati è una possibilità su cui ragionare, ha concluso l'assessore, ma senza appesantire l’Osservatorio.

"Rendere appetibili tutti i territori del Lazio" è stao il suggerimento di Marietta Tidei (Partito democratico), prima ad intervenire tra i consiglieri; la Tidei ha chiesto anche più attenzione alla risorsa “mare”, su cui però l'assessore ha detto che non si hanno molte competenze. “Puntare alla specializzazione degli operatori del turismo” è l'idea di Gaia Pernarella (Movimento 5 stelle), che ha insistito anche sulla centralità del sito, da riattivare nel modo più funzionale possibile. Marta Leonori (Pd) ha sottolineato l’importanza degli open data in ambito turistico e insistito sul discorso del digitale, con la proposta di una vetrina sul sito per le applicazioni di tipo turistico. Francesca De Vito (M5s) ha suggerito di trovare un “filo comune ai vari territori”e di incrementare la lotta all'abusivismo turistico. “Andare oltre il mero dato statistico”, questa la necessità espressa da Valentina Grippo (Pd), per affrontare i problemi delle strutture, dell'emersione del sommerso e della mobilità, in necessaria collaborazione con altri organi di Giunta.

In coda all'audizione sono stati poi illustrati due schemi di delibera, riguardanti le nuove direttive per l'Osservatorio regionale del turismo e il Programma operativo annuale degli interventi in materia di spettacolo dal vivo e promozione culturale. La Commissione, nel corso della prossima seduta, sarà chiamata ad esprimere un proprio parere, anche con osservazioni, a entrambi i provvedimenti di Giunta. Il termine per la proposizione di osservazioni allo schema di deliberaz n. 8 è stato fissato per le ore 11 di mercoledì 11 luglio.

  A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio