Formazione e ricerca: l'assessore Smeriglio in commissione lavoro

Presto all'esame della commissione la proposta di legge di riordino di Laziodisu
Università La Sapienza (foto Carlo Dani) 12/06/2018 - L’assessore alla Formazione, ricerca, scuola, università, Massimiliano Smeriglio, ha illustrato in commissione Lavoro, presieduta da Eleonora Mattia, le attività principali e gli obiettivi in materia di formazione. Il programma è diviso in tre macro aree: Formazione, Ricerca, Diritto allo studio.

Per il 2018 si punta alla occupabilità, agli interventi a sostegno della qualificazione delle risorse umane. Nel 2018 è prevista la banditura “Mestieri”, per la valorizzazione delle imprese artigiane e il recupero dei mestieri tradizionali del Lazio, con l’obbiettivo di offrire migliori occasioni per giovani e adulti disoccupati o inoccupati. Le sommo complessivamente disponibili supereranno i dieci milioni di euro. Confermati i progetti Riesco, per l’occupazione di giovani tra i 18 e 29 anni (fondi Fse impegnati: 36 milioni di euro), e Torno subito.

Sul fronte della ricerca è previsto un grande sforzo della Regione, per l’attuazione del progetto DTT di fusione nucleare Enea, a Frascati. Sul fronte del diritto allo studio universitario, la Regione ha raddoppiato il numero dei beneficiari di borse di studio che oggi ammontano a circa 21mila.

Smeriglio ha inoltre comunicato alla commissione lo studio svolto dall’università Roma Tre, sulle realtà scolastiche della Regione, un punto di partenza per creare un quadro omogeneo. Inoltre, l’assessore si è soffermato molto sulla necessità di una nuova governance dell’Adisu. E proprio a tale proposito, dalla prossima seduta di commissione sarà incardinata la proposta di legge 28/2018 in materia di diritto allo studio, approvata dalla giunta con delibera 215/2108.

Nel corso dei lavori sono intervenute alcune consigliere: Valentina Grippo sulla necessità di porre attenzione sui ruoli dell’assistenza specialistica nelle scuole; Gaia Pernarella sull’esigenza di non vanificare la proposta di legge già ampiamente dibattuta in commissione nella passata legislatura. Marta Bonafoni si è soffermata sulla necessità della formazione nelle carceri. In chiusura, la presidente Mattia ha dichiarato che i tempi sono maturi per l’insegnamento dei sentimenti, per promuovere le diversità e le pari opportunità. A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio