D'Amato chiude le audizioni in commissione Bilancio

Focus dell'assessore alla sanità sulla mobilità interregionale.
Un momento dell'audizione. 23/05/2018 - A chiudere il ciclo odierno di audizioni degli assessori in commissione Bilancio, il titolare di Sanità e Integrazione sociosanitaria, Alessio D'Amato. Riflettori puntati, giocoforza, sul settore della sanità, visto anche il commissariamento ancora in atto.

"Il finanziamento di questo ambito - ha subito precisato D'Amato - dipende in larga parte dalla compartecipazione dello Stato e da questo punto di vista siamo in attesa del completamento del riparto del Fondo sanitario nazionale, malgrado l'accordo preliminare già raggiunto dalle Regioni il 15 febbraio scorso che assegnerebbe al Lazio poco più di 10 miliardi di euro, con un incremento reale, rispetto allo scorso anno, di 112,225 milioni, anche in virtù della certificazione di un incremento della popolazione residente".

L'assessore ha poi presentato ai consiglieri un focus sulla mobilità interregionale, dal 2012 alla previsione 2018, ovvero l'analisi dei costi sostenuti per cure e prestazioni erogate al di fuori della regione. Un documento che ha posto in evidenza come nel valore della mobilità passiva riferibile ai cittadini del Lazio abbia un'importante incidenza la circostanza che due grandi strutture extraterritoriali internazionali (ospedale pediatrico Bambino Gesù e ospedale del Superiore Ordine dei Cavalieri di Malta) insistano sul territorio di Roma, erogando evidentemente la gran parte delle loro prestazioni a residenti nel Lazio ma figurando come centri fuori regione. "L'inevitabile saldo negativo tra mobilità attiva e passiva è passato tuttavia da -65 milioni a -56 milioni, segno di un trend in netto miglioramento, malgrado le specificità appena descritte". 

  A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio