Manovra 2021-23, la relazione di Troncarelli su Politiche Sociali, Welfare ed Enti Locali
12/12/2020 - La relazione presentata in commissione da
Alessandra Troncarelli, assessora regionale alle Politiche Sociali, Welfare ed Enti Locali, traccia le linee di intervento della Regione, conseguenti all’approvazione del Piano Sociale regionale “Prendersi cura, un bene comune”, lo strumento programmatico del sistema integrato dei servizi, degli interventi sociali e sociosanitari della Regione Lazio. A tal proposito, vengono menzionati i livelli essenziali delle prestazioni sociali (Leps), ossia gli interventi di base che devono essere garantiti a tutti.
Complessivamente, lo stanziamento regionale in capo all’Assessorato alle Politiche sociali è pari per il 2021 a circa
127 milioni di euro, in linea con gli stanziamenti 2020. A questi vanno aggiunte le risorse totali stanziate dal Fondo nazionale Politiche sociali che ammontano a 34 milioni di euro e dal Fondo nazionale per la Non Autosufficienza che cuba circa 56 milioni di euro. All’interno di queste somme, si trovano le risorse stanziate per il 2021 dalla Regione Lazio per garantire i Leps, che ammontano a circa 35 milioni di euro e arrivano fino a 66 milioni con le risorse statali.
Anche per il 2021, inoltre, sono stati confermati numerosi interventi già effettuati nel 2020, tra i quali: lo stanziamento di 1,9 milioni di euro per il sostegno economico alle famiglie in situazioni di difficoltà economica per il pagamento delle terapie ai minori fino ai 12 anni di età colpiti dai disturbi dello spettro autistico; lo stanziamento di 5 milioni di euro per i servizi residenziali per adulti con disabilità grave e complessa; lo stanziamento di 4 milioni di euro per il finanziamento delle case famiglia per disabili gravi.
In tema di servizi educativi e servizi per la prima infanzia, con l’approvazione della legge regionale 7/2020, è stata finanziata la copertura delle rette in favore delle famiglie e per la gestione degli asili nido. Per le spese di gestione da parte dei Comuni, infatti, la Regione Lazio ha previsto uno stanziamento di 15 milioni di euro, che supera di circa 1,5 milioni la cifra prevista nella scorsa annualità. Importo che subirà un incremento anche nel 2022, arrivando a 18 milioni di euro. A questo si aggiungono anche i 2 milioni previsti in conto capitale per le spese di riqualificazione delle strutture da parte dei Comuni.
Infine, tra tutti gli altri interventi previsti per il 2021 si segnalano: un milione di euro per azioni in favore dei detenuti; 280 mila euro per il finanziamento della L.R. n. 5/2013 sul gioco d’azzardo patologico; 2,5 milioni di euro per l’Avviso pubblico “TE-LAZIO”, rivolto a tutti i Comuni della Regione per interventi e iniziative in favore dei centri anziani pubblici; un milione di euro per il finanziamento della L.R. n. 24/1996 in favore delle cooperative sociali e loro consorzi; 475 mila euro per il finanziamento della L.R. n. 58/1990 che sostiene le associazioni cosiddette storiche e specifiche di disabili; 650 mila euro per il finanziamento della L.R. n. 34/1997, per la tutela degli animali da affezione, per combattere il fenomeno del randagismo e per il sostengo alle associazioni animaliste; 1,05 milioni di euro in favore dei Comuni aderenti al sistema SIPROIMI (ex SPRAR) per progetti di inclusione sociale in favore degli immigrati, tra cui particolare attenzione viene riservata ai minori non accompagnati.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio