Manovra 2021-23, la relazione di D'amato su Sanità e integrazione socio-sanitaria
12/12/2020 -
Alessio D’Amato, assessore regionale alla Sanità e integrazione socio-sanitaria, ha iniziato la sua relazione ricordando subito le due importanti novità che riguardano questa manovra finanziaria con riferimento alla Sanità: la presenza di uno stato di emergenza dovuto all’epidemia da Covid-19 e l’uscita del Lazio dal commissariamento. Per quanto riguarda il primo punto, D’Amato ha detto che “vi sono dei riflessi sicuramente importanti sia in termini di interventi che di risorse che a livello nazionale vengono destinati alla lotta contro il Covid, un elemento di assoluta priorità per il bilancio di previsione”. Successivamente, l’assessore ha parlato del finanziamento del Sistema sanitario regionale “derivante pressocché totalmente dal Fondo sanitario nazionale – ha detto D’Amato – pari a circa 114 miliardi di euro nel 2019 e incrementato di 2 miliardi nel 2020 e di 1,5 miliardi nel 2021. Di queste risorse, al Lazio sono stati attribuiti
10,6 miliardi di euro con la Delibera Cipe del 20 maggio 2020, circa il 9,68 per cento della ripartizione regionale del Fondo sanitario nazionale.”. L’assessore, come già fatto in altre circostanze, ha ribadito che “da oltre un decennio il nostro Paese investe nel comparto sanitario meno di altri Stati europei e questo deve essere oggetto di una riflessione da parte di tutti, soprattutto in questo momento particolare”.
Entrando nel dettaglio delle voci di bilancio, D’Amato ha citato, tra le altre, i 151 milioni di euro del finanziamento del cosiddetto
Payback farmaceutico, “ossia lo stanziamento previsionale che deriva dalla compartecipazione dell’industria farmaceutica agli sforamenti dei tetti di spesa per la farmaceutica convenzionata e quella ospedaliera”, ha spiegato l’assessore. L’esponente della Giunta ha poi citato i finanziamenti in conto capitale, suddividendo gli importi stanziati in bilancio in base alla loro provenienza: 68 milioni di euro per il 2021 e 84 milioni per il 2022, sono gli investimenti dello Stato; 127,9 milioni per il 2021 e 48,15 milioni di euro, sono invece quelli della Regione.
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio