Sviluppo e riduzione delle diseguaglianze, le linee guida '21-'27 illustrate in commissione Bilancio
La relazione del vicepresidente Leodori: 6,5 miliardi per far ripartire il Lazio dopo la crisi. Dalla prossima settimana le audizioni con le parti sociali e i territori.
12/11/2020 - Sviluppo sostenibile e riduzione delle diseguaglianza. Sono questi i due assi che guidano le linee di indirizzo per le politiche regionali ed Europe 21-27, illustrate oggi dal vicepresidente della Giunta,
Daniele Leodori nella seduta della commissione Bilancio del Consiglio regionale del Lazio, presieduta da
Fabio Refrigeri,
Nella premessa, Leodori ha fatto un ampio quadro della situazione economica internazionale e ha spiegato che questo documento “parte ovviamente dall’analisi della grave crisi che stiamo attraversando, dovuta all’emergenza sanitaria”.
Complessivamente, le linee di indirizzo si basano su risorse per circa 6,5 miliardi di euro, derivanti dai vari fondi europei e dai trasferimenti statali.
“l’ammontare per la realizzazione del policy mix per lo sviluppo sostenibile - ha precisato il vicepresidente - è pari a 6,4 miliardi circa che si ipotizza di destinare – rispettando i vincoli di concentrazione dei fondi finanziari – per il 15,8 per cento (poco più di 1 miliardo) per costruire “una regione più intelligente”; per il 20,1 per cento (quasi 1,3 miliardi) per realizzare una “regione più verde”; per il 24,2 per cento (quasi 1,6 miliardi) per avere una “regione più connessa”; per il 26,5 per cento (1,7 miliardi circa) per sostenere una “regione più sociale” e, infine, per il 13,4 per cento (quasi 900 milioni) alle politiche per una "regione più vicina ai cittadini”.
Le strategie descritte nelle linee di indirizzo sono, poi articolate in 25 progetti, che Leodori ha sintetizzato così: “Un progetto (Sostegno alle strategie di sviluppo territoriale locale in ambito urbano, rurale e costiero) sosterrà le politiche della macro-area “per una regione solida, moderna, al servizio del territorio”. Sette Progetti (Interventi per contrastare gli effetti dell'emergenza Covid-19 nelle attività economiche; Interventi per l'attrazione di investimenti sul territorio regionale; Interventi per contrastare gli effetti dell'emergenza Covid-19 in materia di lavoro; Politiche attive per l'occupazione di disoccupati e lavoratori in uscita dal mercato del lavoro; Interventi per l'obbligo formativo, l'istruzione e la formazione terziaria anche delle persone con disabilità; Startup agricole: interventi di sostegno ai giovani agricoltori; Interventi per la pesca sostenibile e della conservazione delle risorse biologiche marine) sosterranno le politiche della macroarea "per creare valore”. Tre Progetti (Interventi per contrastare gli effetti dell'emergenza Covid-19 in materia di istruzione e formazione; Nuovo programma d’investimenti per l’edilizia scolastica (ristrutturazione, messa in sicurezza ed efficientamento energetico; Misure per favorire l'accesso all'istruzione terziaria, Università e Dottorati di ricerca/innovazione) sosterranno le politiche della macroarea «per promuovere la conoscenza». Tre progetti (Interventi per contrastare gli effetti dell'emergenza Covid-19 in materia sanitaria; Interventi per contrastare gli effetti dell'emergenza Covid-19 in materia sociale; Interventi per l'integrazione scolastica e formativa delle persone con disabilità) sosterranno le politiche della macro-area “per prendersi cura”. Nove progetti (Interventi di adeguamento e miglioramento sismico degli edifici pubblici; Reti idriche: interventi per il contenimento delle dispersioni; Misure per la salvaguardia dei sistemi forestali del Lazio; Fondo per la bonifica di siti pubblici e delle discariche abusive; Incentivi per la qualificazione energetica edilizia delle imprese; Interventi per la produzione di energia da fonti rinnovabili; Interventi di sostegno alle imprese agricole per la salvaguardia degli ecosistemi naturali e della biodiversità; Interventi per la salubrità e la qualità dei prodotti agroalimentari e il benessere degli animali; Circular economy: sostegno alla transizione delle imprese verso processi produttivi sostenibili) sosterranno le politiche della macro-area “per proteggere il territorio”. Un progetto (Finanziamenti per le opere di urbanizzazione primaria nei piani di edilizia economica pubblica avviati) sosterrà le politiche della macro-area “per promuovere la cittadinanza2. Un progetto (Interventi per l'innovazione digitale della Pa e del sistema d'impresa») sosterrà le politiche della macro-area “per promuovere il Lazio”.
Subito dopo la relazione, il presidente Refrigeri ha proposto di organizzare un ciclo di audizione con i territori e le parti sociali prima di affrontare la discussione generale e proseguire l’iter di approvazione del documento. La consigliera
Valentina Corrado (M5s) ha messo in evidenza l’esigenza di un percorso unitario nella discussione dei vari atti di Bilancio che la commissione dovrà esaminare nei prossimi mesi. Mentre l’assessore al Bilancio,
Alessandra Sartore ha parlato di un “lavoro corale, che sta alla base delle linee di indirizzo 21-27, fatto di tanti contributi, da LazioLab alle università, al confronto con i territori che ci ha permesso di raccogliere le esigenze rappresentate in tutte le Province”.
Critico sul metodo seguito
Stefano Parisi (Lazio 2018): “Zingaretti aveva garantito che il consiglio regionale avrebbe avuto un ruolo centrale nella definizione delle strategie per superare la crisi, ci troviamo a discutere un documento su cui saranno possibili solo correzione marginali. Il Consiglio regionale non è un orpello dove far calare decisioni prese altrove”.
Una tesi respinta con decisione da Leodori che pur ammettendo l’importanza della campagna di ascolto e partecipazione ha spiegato "la Giunta è pronta a confrontarsi con la commissione" e che “la discussione non sarà limitata a semplici aggiustamenti”.
Le audizioni sulla proposta di delibera consiliare - ha annunciato Refrigeri a fine seduta - saranno calendarizzate già nella prossima settimana,
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio