In dodicesima commissione la richiesta di aiuto del comune di Sant'Oreste per ripristinare la viabilità ordinaria
Il sindaco Paolucci ha spiegato che una frana nel dicembre 2022 ha causato la chiusura di una delle principali strade di collegamento del borgo adiacente al Monte Soratte, dirottando il traffico su un percorso più lungo di 30-40 km.
04/03/2024 - La commissione Tutela del territorio, erosione costiera, emergenze e grandi rischi, protezione civile, ricostruzione, presieduta da
Nazzareno Neri (Noi Moderati), ha svolto oggi un’audizione – richiesta dalla consigliera
Michela Califano (Pd) - sulla situazione di emergenza causata da una frana nel territorio del Comune di Sant'Oreste nel dicembre 2022. La problematica è stata illustrata dal sindaco
Gregory Paolucci, dalla vicesindaca
Maria Cristina Capelli, dall’assessora
Annarita Fedeli e dal presidente della Protezione civile Soratte Odv Comune di Sant’Oreste,
Maurizio Menichelli. Nel corso dell’audizione, è intervenuto anche il direttore Infrastrutture stradali e grandi opere di Astral Spa, ing.
Giovanni Torriero.
Il sindaco Paolucci ha spiegato che nel dicembre del 2022, a seguito di una frana, è stato costretto a emettere un’ordinanza per interrompere un tratto di viabilità su una strada molto importante per il comune di Sant’Oreste che, ancora oggi, impone una deviazione di più di 30 chilometri, con enormi disagi per la cittadinanza e per le imprese del territorio. Il sindaco ha anche spiegato che la strada chiusa costituiva l’unico collegamento esistente per consentire a Ferrovie dello Stato di intervenire in caso di emergenze relative al lungo tunnel dell’alta velocità che passa sotto il Comune di Sant’Oreste. A questo va aggiunta la criticità, illustrata dal presidente Menichelli, legata agli interventi da parte della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco nel caso in cui si verificassero incendi nel bosco sottostante il centro storico del paese o altre calamità, visto che il territorio è soggetto a eventi franosi. Problemi che interessano anche gli interventi di pronto soccorso da parte delle ambulanze.
Da qui la richiesta dell’amministrazione comunale di un sostegno urgente da parte della Regione e, in particolare, di uno stanziamento quantificato in più di 700 mila euro per la costruzione di una variante stradale che aggirerebbe la zona oggetto dell’evento calamitoso e che consentirebbe di ripristinare la viabilità ordinaria, spostando solo di pochi chilometri l’asse viario che di fatto congiunge il comune di Sant’Oreste alla viabilità principale della zona, evitando così un percorso più lungo di 30-40 chilometri. A tal proposito, l’ingegnere Giovanni Torriero di Astral è intervenuto per dire che la società regionale sarebbe disponibile a intervenire ma occorrono l’autorizzazione e la copertura finanziaria della Regione Lazio.
Al termine degli interventi dei soggetti auditi, la consigliera
Michela Califano ha chiesto al presidente della dodicesima commissione di farsi promotore di una iniziativa presso gli assessori competenti, al fine di sollecitare un intervento per risolvere la criticità. Sulla stessa linea è stato l’intervento del vicepresidente della commissione,
Adriano Zuccalà (M5s), il quale ha aggiunto che si potrebbe preparare un emendamento condiviso da maggioranza e opposizione da presentare in commissione Bilancio durante l’esame della proposta di legge n. 134 (“Variazioni al bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2024-2026. Disposizioni varie”), all’ordine del giorno della seduta di domani, martedì 5 marzo.
Oltre al presidente Neri, al vicepresidente Zuccalà e alla consigliera Califano, nel corso della seduta sono intervenuti anche il vicepresidente della dodicesima commissione,
Michele Nicolai, e la consigliera
Micol Grasselli (entrambi di Fratelli d'Italia).
A cura dell'Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio